AVEZZANO – Crisi LFoundry, domani mattina i lavoratori, a seconda dei torni e delle specifiche qualifiche, parteciperanno alle assemblee con i segretari di categoria e la Rsu aziendale per discutere e votare accordo sui contratti di solidarietà.
Ammortizzatore sociale per 18 mesi che si spera possa essere utile a scongiurare una crisi più seria e conseguenze più importanti.
Intanto i sindacati diffondono una nota con la sintesi di quanto avvenuto in questi giorni.
«Oggi, presso la Regione Abruzzo, si sono incontrati Azienda e Rappresentanze Sindacali, alla presenza del Presidente Vicario Giovanni Lolli. L’accordo di stipula del Contratto di Solidarietà Difensivo (CDS), che scongiura per i prossimi 18 mesi qualsiasi licenziamento di personale , verrà tramesso al Ministero del Lavoro, al fine di essere approvato per mezzo di decreto. I dettagli dell’accordo sottoscritto saranno oggetto di analisi durante le Assemblee che si terranno nei prossimi giorni. – Avezzano, 23 Ottobre 2018 – RSU di Stabilimento – FIM UILM FISMIC e FAILMS».
Due piccole notazioni. La prima è quella dell’assenza della firma, almeno nel comunicato, della Fiom-Cgil che evidentemente deve avere avuto una idea migliore o quantomeno una strategia non condivisa con le altre sigle sindacali. La seconda notazione, invece, è più importante della prima. Questi contratti di solidarietà servono, lo si dice chiaramente per cercare di scongiurare licenziamenti. Un paio di mesi fa, come noto, LFoundry non ha rinnovato i contratti precari, ora si parla addirittura di crisi e di questi ammortizzatori per evitare licenziamenti. Chi parlò lo scorso anno di 100 posti di lavoro e prospettive, e ancora oggi si affanna a raccontare fatti diversi dalla realtà, è ora che invece si affretti a fare qualcosa di più concreto, di più reale e di più utile.