di Ferdinando Mercuri
BISEGNA – Approderà nel bilancio finanziario 2018/20 dell’Amministrazione provinciale dell’Aquila, il contributo straordinario di 100.000 euro deliberato dalla Regione (con legge regionale del 23 luglio 2018) per lavori infrastrutturali urgenti sulla strada provinciale 17 PNA e sulla provinciale 2. È stato convocato, infatti, per il prossimo lunedì 22 ottobre, alle ore 10.30, il Consiglio Provinciale, per deliberare sul seguente Ordine del Giorno:
1) Legge regionale 23.07.2018 “Contributo straordinario alla Provincia dell’Aquila lavori infrastrutturali urgenti S.P. 17 e S.P. 2. Aggiornamento documento unico di programmazione 2018/2020;
2) Legge regionale 23.07.2018 “Contributo straordinario alla Provincia dell’Aquila lavori infrastrutturali urgenti S.P. 17 e S.P. 2. Variazione al bilancio di previsione finanziario 2018/2020;
3) Lavori di intervento urgente per il ripristino della viabilità alternativa sulla S.P. n. 2 nel tratto Arrigo-Poggio Cancelli – nota di aggiornamento al DUP 2018/2020;
4) Lavori di intervento urgente per il ripristino della viabilità alternativa sulla S.P. n. 2 nel tratto Arrigo-Poggio Cancelli – variazione al bilancio di previsione 2018/2020.
Per quanto riguarda la problematica dell’interruzione della viabilità lungo la Provinciale 17 Pna, nel tratto del “Ponte di Campomizzo” (sul fiume Giovenco), in territorio di Gioia dei Marsi, finalmente si è arrivati ad una determinazione: sarà la stessa Provincia a farsi carico delle opere di consolidamento (o puntellamento) che potrebbero portare, in tempi brevi, alla riapertura della strada (ma non prima di aver fatto indagini strutturali e progettazione degli interventi da cantierare). Questo è quanto tutti si auspicano ed è quanto emerso anche dall’incontro che si è tenuta all’Aquila tra alcuni rappresentanti del Comitato Cittadino “Ponte sul Giovenco” e la Commissione viabilità della Provincia dell’Aquila, presieduta da Gianluca Alfonsi (presenti anche il presidente della provincia, Angelo Caruso e i consiglieri Roberto Giovagnorio e Alfonsino Scamolla).
A tutt’oggi, è stato ribadito, la Provincia ha a disposizione 50.000 euro che impiegherà per ulteriori indagini strutturali e per opere provvisionali che possano permettere almeno una riapertura parziale della viabilità sul “Ponte di Campomizzo”. A seguito degli ulteriori approfondimenti verrà anche individuata la progettualità più idonea alla risoluzione definitiva del problema. Probabilmente, nelle pieghe del bilancio, si potrebbero raggranellare altri 108.000 euro. Mentre viaggia in direzione ministeriale la richiesta di 1.000.000 di euro da utilizzare per la sistemazione definitiva del ponte.