di Pierluigi Palladini
AVEZZANO – Mercato Settimanale di Avezzano, non c’è due senza tre. Sabato prossimo, tanto per essere chiari dall’inizio, sarà il quarto sabato senza mercato settimanale e molto probabilmente il terzo sabato che vedrà gli ambulanti protestare palesemente contro l’atteggiamento di chiusura dell’Amministrazione di Avezzano.
La decisione è arrivata oggi, poco fa, dopo una lunga riunione di tutti gli ambulanti e delle loro categorie. Incontro che doveva vedere una decisione sull’ultima proposta, quella che chiameremo “Proposta Rosa”, dal nome del consigliere che ha funto da mediatore, sfortunato, fra Amministrazione e Ambulanti. Leonardo Rosa, del gruppo Udc, quello di coloro che alle elezioni erano con Di Pangrazio e poi, per “il bene della città”, è passato in maggioranza, ha invitato sabato scorso categorie e una delegazione di ambulanti a verificare la possibilità di effettuare il mercato sul parcheggio delle Poste e in quello dietro al chioschetto, il tutto lungo via cavalieri di Vittorio Veneto.
La misurazione degli ambulanti avrebbe portato a stabilire con una certa precisione che almeno una ventina di commercianti ambulanti non avrebbero avuto il posto e, quindi, con una pesante diminuzione del numero di banchi presenti. Ma i problemi non sono solo questi.
Gli ambulanti, nel corso della riunione, hanno anche obiettato che in quella zona insistono troppe scuole, con un passaggio di studenti continuo, autobus, automobili e, non ultimo, che l’allegro vociare del mercato si sarebbe tramutato in un disturbo inconciliabile con l’attività didattica delle scuole presenti nell’area. Ma non è ancora finita qui. Oltre al taglio dei banchi, ai problemi di convivenza con scuole, bus e traffico, sussisterebbe anche un problema di sicurezza. A crearlo sarebbe il conseguente intasamento che l’occupazione dei due parcheggi da parte del mercato comporterebbe in tutta la zona. Una porzione di città dove, lo ricordiamo, nel giro di poche centinaia di metri, insistono Commissariato di Polizia, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Ospedale SS. Filippo e Nicola, Terminal Bus e, poco più su, la connessione con autostrade e Superstrada del Liri.
Per tutti questi motivi, alla fine della riunione, gli ambulanti hanno votato una risoluzione che boccia la “Proposta Rosa”, conferma lo stato di agitazione e lo sciopero per sabato prossimo e mantiene aperto il canale di confronto con l’Amministrazione per mantenere il Mercato Settimanale in centro cittadino. Nella stessa votazione, poi, gli ambulanti hanno approvato il trasloco, qualora non fosse possibile trovare una soluzione nel centro di Avezzano, nella struttura del Centro Fieristico gestito dall’Arap e quindi dalla Regione. Una soluzione che, nei prossimi giorni, sarà motivo di studio per trovare le forme e le modalità migliori sia per gli ambulanti, sia per i cittadini. C’è, infine, da far presente che comunque l’Amministrazione comunale non ha emesso alcuna nuova delibera in proposito. Ciò mantiene valida quella, disposta personalmente da De Angelis, che spostava il mercato su Via Einaudi e Campana della Pace. Soluzione che ha avuto come unico risultato quello di non far ritirare i permessi da parte degli ambulanti.
In buona sostanza, è sempre più probabile che Avezzano città dovrà dire addio al vociare, ai colori, ai profumi, all’umanità che il Mercato Settimanale del Sabato ha rappresentato per tanti e tanti decenni. L’ipotesi Arap, come si evince, salvo miracoli, appare sempre più concreta. Un nuovo modo di fare mercato al quale, probabilmente, avezzanesi e marsicani sapranno adattarsi velocemente. A perderci sarà stato solo il centro di Avezzano e chi ci lavora. Sempre più asettico. Sempre più sterilizzato. Sempre più silenzioso. Quasi ospedaliero.