AVEZZANO – Mercato settimanale di Avezzano, è ormai muro contro muro fra ambulanti e De Angelis. Dopo la chiamata andata deserta di lunedì, per l’attribuzione dei primi 75 stalli, si fa sempre più duro lo scontro fra l’Amministrazione, che vuole spostare il mercato a Borgo Pineta, e gli ambulanti, che vogliono, invece, restare in via Mazzini e in centro, pronti, in caso negativo, a spostarsi nell’area coperta e servita del Centro Fieristico dell’Arap e, quindi, passando di competenza alla Regione Abruzzo. Un passaggio che comporterebbe una consistente perdita di entrate per il Comune di Avezzano ma anche una notevole riduzione di indotto per la città intera.
Uno scontro che si nutrirebbe anche di voci e notizie non sempre precise.
A tal proposito le sigle degli ambulanti, questa mattina, ci hanno inviato una brevissima nota a precisare e smentire quanto riportato da un articolo di stampa locale. Questa la breve nota di Cidec, Fiva-Confcommercio e Confesercenti: «Si fa presente che la notizia appresa oggi dal un quotidiano locale, avente per titolo “Gli ambulanti si spaccano sul mercato in zona nord”, è completamente infondata e di una faziosità inaudita. Nella giornata di lunedì su 75 ambulanti hanno scelto solo 2 operatori. Ai lettori l’ardua sentenza».
Nel pomeriggio dovrebbe tenersi la seconda chiamata per gli stalli e si avrà il numero definitivo di coloro che si dichiarano disponibili alla “sperimentazione” di via Einaudi. Al momento 2 ambulanti su 75 chiamati. Il Comune, intanto, procede coi lavori e in questo momento si sta procedendo a posizionare le paline segnaletiche dei divieti di sosta nella zona indicata per il mercato. Un periodo, peraltro, che vede l’arrivo alle ore 5 e lo sgombero della zona per le 15. Quindi un’ora per rimuovere tutto e ripristinare la viabilità. Una zona, peraltro, quella di via Einaudi, Campana della Pace e Terminal Bus, che di sabato vive ed è trafficata principalmente la mattina, caratterizzata, tra l’altro, da numerosi problemi e disagi spesso e volentieri segnalati ma sempre ignorati.
Il muro contro muro prosegue, quindi, incurante l’uno degli altri. Il risultato potrebbe essere un mercato senza mercanti, una città sempre più spoglia, come nel peggiore degli incubi da Pifferaio di Hamelin.
P.L.P.