di Americo Tangredi
AVEZZANO – Si è svolto sabato 6 ottobre, presso i locali dell’Episcopio, il congresso della locale M.C.L – Movimento Cristiano Lavoratori- in vista delle Unioni Provinciali e Regionali Abruzzo-Molise che designeranno i delegati che andranno al XIII congresso Nazionale del Movimento dal titolo “Forti della nostra identità, attraverso il lavoro, costruttori di speranza in Italia e in Europa”.
A questa assemblea hanno partecipato i rappresentanti dei tre circoli cittadini dove si sono confrontati in un dibattito molto interessante che ha ribadito il radicamento del Movimento popolare che rivendica i propri valori di “Laica Ecclesialità” tra la gente e per la gente. Tale movimento vuole essere come un punto di riferimento e di proposta in un paese smarrito alla ricerca di un proprio futuro attraverso il lavoro.
Nel congresso si è ribadita una forte crescita di iscritti e soprattutto una vasta proposta di nuove idee che vengono da tutte le aree interne dell’Abruzzo. Sono intervenuti nel congresso di Avezzano il vice presidente nazionale MCL Antonio Di Matteo, il saluto di Don Francesco Tudini storico assistente spirituale del movimento e vicario del Vescovo di Avezzano e l’intervento del presidente uscente di Avezzano Nicola Berardis che ha illustrato il resoconto dei suoi quattro anni di presidenza. E’ stato eletto per acclamazione all’unanimità il nuovo presidente della Mcl di Avezzano Marco Boleo ed il nuovo consiglio direttivo.
Il futuro santo Paolo VI scriveva in un messaggio diretto al Movimento nel 1972 le seguenti parole: «Sappiamo che è presente un gruppo di lavoratori cristiani, fedeli ai loro Princìpi morali e sociali e fiduciosi di portare nella propria vita e nel mondo del lavoro un modello di testimonianza di fede, di solidarietà, di rivendicazioni sociali, di elevazione morale e civile».