AVEZZANO – “Trasacco a 5 stelle” è molto critico nei confronti del Sindaco che, senza aver rispettato le promesse fatte in campagna elettorale, ha assunto, quasi come ultimo atto del suo mandato, in Comune la propria moglie. Critico anche nei confronti del silenzio di maggioranza e opposizione. Questo il comunicato pervenuto alla nostra redazione.
«Abbiamo atteso i commenti a caldo dei cittadini, abbiamo atteso le reazioni dell’opposizione (semmai ne fosse esistita una negli ultimi vent’anni), abbiamo atteso qualche distinguo da parte di qualche membro dell’ormai ex maggioranza (colpevolmente complice):
ma nulla di tutto ciò è pervenuto.
Senza nessuna remora morale, il primo cittadino di Trasacco ha deciso per opportunità e convenienza politica-personale di lasciare i concittadini soli al loro destino, tradendo di fatto tutte le promesse elettorali fatte solo quindici mesi fa, in occasione del suo secondo mandato. In quell’occasione mezzo paese ha gioito con lui, in tanti gli rinnovarono la fiducia pensando in un suo nuovo impegno quinquennale. Invece, sedotti e abbandonati, come nei migliori film drammatici, come nella peggiore e vecchia politica personalistica, dove l’io viene prima del noi, e dove il popolo è solo il mezzo e non il fine, in barba alle promesse fatte. Prima di andare via però ha avuto il tempo di assistere ad un ultimo colpo di fortuna: l’assunzione di sua moglie al comune. Capita…!
Noi di “Trasacco a 5 Stelle” crediamo che i nostri concittadini non meritino tutto questo, crediamo che la regola interna del Movimento di portare a termine un impegno, sia una prerogativa etico-morale imprescindibile; crediamo inoltre, che nelle prossime elezioni regionali il popolo trasaccano possa e debba presentargli il conto per questo suo ardire; crediamo infine che in quell’occasione il popolo abruzzese saprà scegliere da chi farsi rappresentare, saprà scegliere tra i più coerenti, saprà scegliere nel Movimento 5 Stelle i propri portavoce, visto che regione, provincia e marsica, saranno ben rappresentati.
Finora la politica vecchio stampo ha avuto la parola, ora sta a noi fargliela pesare!
Buon voto a tutti».