AVEZZANO – Non si placano le polemiche, e gli ironici o, forse, sarebbe meglio dire, i satirici commenti nei confronti della fresca nomina di Fabiana Marianella ad assessore della giunta De Angelis Quater, anche se, per i nomi che ci sono sarebbe meglio definirla una Di Pangrazio bis. Infatti, colui che si era presentato come il paladino del cambiamento e del rinnovamento, non ha fatto altro che… rinnovare nomine e cambiare accordi. Il tutto, sempre e comunque, “per il bene della città”, anche se forse ora la città preferirebbe pensare da sola al proprio bene, visto che la fiducia accordata è stata così sfacciatamente tradita. Ma torniamo ai commenti e alle dichiarazioni. Ci è giunta oggi la riflessione di Francesco Eligi, consigliere d’opposizione.
«La recente nomina del nuovo Assessore Fabiana Marianella – dice Eligi- è un evidentissimo gioco di poltrone.
Ad Avezzano la politica non esiste più dal dì della prima sentenza del Tar sull’anatra zoppa, quando l’Amministrazione è stata messa all’angolo e ha deciso di giocarsi il tutto per tutto, non di certo sulla sua pelle bensì su quella dei cittadini.
Soldi dei contribuenti spesi per difendere l’indifendibile, battaglie per posizioni individualistiche (e la guerra ancora è lungi dal terminare), e decisioni autoritarie ed unilaterali, hanno contraddistinto l’Amministrazione De Angelis del primo anno e mezzo.
Il futuro è ancora più nuvoloso: cosa mai terrà assieme una maggioranza tanto raffazzonata?
Ma il Sindaco pare sia maestro degli “accordicchi” tanto da ottenere per sé un posto da vice all’Agir, concordandolo, da buon forzista, nientemeno che con il PD!
A chi è sfuggito, soprattutto agli esponenti della Lega che si apprestano a concorrere per le regionali fianco a fianco con ForzaItalia, ricordo il mio articolo del 2 Agosto scorso sul “Patto del Nazzareno in chiave abruzzese”!»
Insomma, assessori che vanno e assessori che… tornano. E il gioco… continua.
R.P.