di Americo Tangredi
TAGLIACOZZO – Saranno giorni densi di eventi quelli che si appresta a vivere la comunità di Tagliacozzo in onore di San Francesco d’Assisi patrono d’Italia. Le celebrazioni avranno luogo nella chiesa-convento di San Francesco cuore francescano del meraviglioso borgo autentico. Nella giornata di ieri lunedì 1° ottobre è iniziato il triduo di preparazione alla solennità del Poverello d’Assisi predicato da Padre Giuseppe Altizi o.f.m conv e che proseguirà fino a mercoledì 3 ottobre.
Mercoledì 3 ottobre, nel giorno del transito di San Francesco – ovvero nel giorno in cui si ricorda la sua morte – alle ore 17;30 verranno esposte nella chiesa di San Francesco le reliquie e la statua del santo. Successivamente verrà celebrata una Santa Messa che conclude il triduo di preparazione; subito dopo la celebrazione eucaristica ci sarà il ricordo del transito di San Francesco presso la tomba di Tommaso da Celano.
Mentre giovedì 4 ottobre, giorno dedicato alla solennità del santo, alle ore 17;30 verrà celebrata una solenne messa presieduta da Padre Attilio Terenzio ofm conv. All’interno della celebrazione eucaristica il sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio, unitamente all’amministrazione comunale di Celano, rinnoverà l’offerta dell’olio per la lampada che arderà davanti alla tomba di Tommaso di Celano e all’immagine di San Francesco d’Assisi.
Le celebrazioni in onore del santo patrono d’Italia continueranno anche sabato 6 e domenica 7 ottobre con interessanti manifestazioni culturali che interesseranno sia Tagliacozzo e sia Celano. Verrà presentato il libro “Tommaso da Celano, storico di Francesco” opera di P. Nicola Petrone OFM, sabato 6 ottobre nella chiesa di San Francesco in Celano e domenica 7 ottobre presso la chiesa di San Francesco in Tagliacozzo. Inoltre ci sarà l’apertura straordinaria, dalle ore 10 alle ore 20, della mostra “Scrigni da Sfogliare” nel museo San Francesco in Largo Jacomini.
Ricordiamo che San Francesco d’Assisi assieme a Santa Caterina da Siena sono stati proclamati santi protettori d’Italia il 18 giugno del 1939 da papa Pio XII.