AVEZZANO – Mercato Settimanale del Sabato, la delibera c’è, ma non si vede e la protesta anche c’è ma, al contrario, si vede. Ma andiamo per gradi.
Lunedì di buon mattino, stando a fonti estremamente attendibili, più d’una e rilevanti, si è riunita la giunta di Avezzano alla quale De Angelis ha sottoposto la delibera con la quale si sposta il mercato su via Einaudi e zona Campana della Pace. Si tratterebbe di uno spostamento sperimentale per quattro sabati cui seguirà una valutazione e la decisione se rendere definitivo il provvisorio. L’abbiamo già scritto, ma lo ricordiamo, anche l’Inno di Mameli è stato provvisorio per settant’anni. In attesa di conoscere il sacro testo, quindi, dobbiamo registrare le nuove prese di posizione delle sigle di categoria del commercio ambulante estremamente critiche su questo spostamento e protagoniste della manifestazione di sabato scorso.
Servizi, viabilità, impossibilità di integrazione nel quartiere e problemi per il deflusso delle decine di bus che transitano su quell’arteria, le motivazioni che gli ambulanti pongono contro questa scelta. Oltre al fatto che, a nostro avviso, posizionare il mercato in quella zona equivale a condannarlo all’oblio.
Questa la nota di Fiva – Cidec – Confesercenti unitariamente: «Le Associazioni di Categoria, Fiva-Confcommercio, C.I.D.E.C. e Confesercenti dopo una partecipata riunione, hanno rilevato le molteplici criticità riguardo la nuova dislocazione del Mercato Settimanale del Sabato nella zona nord della Città.
La zona in questione è vicinissima al Liceo Pedagogico “Benedetto Croce” al Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” alla Scuola dell’Infanzia “G. Cianciusi” e all’Istituto I.I.S. “Ettore Majorana” con circa 4.000 studenti a cui sarà difficoltoso raggiungere le classi e successivamente le abitazioni e/o gli autobus. Inoltre Via Einaudi, strada principale che verrà occupata dai banchi su entrambi i lati, coinvolgerà gli abitanti della stessa via e limitrofe che – spiegano nella nota gli ambulanti – durante le ore di allestimento dei banchi e le ore di mercato non avranno possibilità di uscita e di accesso alle proprie abitazioni, in particolare i condomini che risultano essere abbastanza popolosi.
Sempre Via Einaudi, poi, è una strada diretta verso l’Ospedale Civile e percorsa ad oggi da moltissimi autobus, pubblici e privati, per recarsi al casello dell’autostrada che verranno dirottati su Via Cavalieri di Vittorio Veneto e/o Via Cassinelli creando caos e ingorghi nel traffico nelle ore di punta. Autorizzati dal “Palazzo” – concludono le organizzazioni di categoria- saranno occupati circa 800 mt. della cara pista ciclabile, ormai vecchia e quindi calpestabile dai mezzi».
Compreso quindi che ad Avezzano c’è una pista ciclabile di serie A e una di serie B, questa seconda calpestabile e interrompibile (pratiche vietate su quella del centro), aspettiamo di capire se il “sacro testo” illumini tutti noi su come sarà riorganizzato il quartiere di Borgo Pineta con la presenza del mercato. Fuor di ironia, è ora di lavorare insieme alla città e non contro la città.
P.L.P.