di Americo Tangredi
MAGLIANO DEI MARSI – Il 2 ottobre è un giorno dedicato ad una delle figure più importanti della società umana; i nonni. Non a caso la festa dei nonni capita nel giorno in cui la Chiesa Cattolica celebra la memoria degli Angeli Custodi, casualità? No, i nonni sono figure positive che migliorano la società in cui viviamo. Ma sappiamo quando è stata ideata tale ricorrenza?
Inizialmente bisogna fare una distinzione della festa, diciamo che da una parte c’è l’aspetto religioso e dall’altra la ricorrenza civile. Nell’aspetto religioso, prettamente cristiano, la festa è legata alle figure dei Santi Gioacchino ed Anna i nonni di Gesù. Di loro abbiamo notizia nei vangeli apocrifi – ovvero quei testi esclusi dai canoni della Bibbia- soprattutto nel Protovangelo di Giacomo. Li possiamo leggere la storia dei genitori della Madonna sino alla nascita di Cristo nella grotta di Betlemme.
Per quanto riguarda la ricorrenza civile bisogna ricordare che è una celebrazione di recente istituzione. Siamo nel 1978 negli Stati Uniti, sotto la presidenza di Jimmy Carter, quando una tale Marian Mcquade, madre di quindici figli e nonna di quaranta nipoti, propose tale ricorrenza. Il National Grandparents day viene festeggiata negli Stati Uniti durante la prima domenica di settembre.
Nel medesimo anno, ovvero nel 1978, anche in Italia su proposta di Maria Zanni e Michele Armata viene ideata la giornata che vuole festeggiare la figura dei nonni: e viene scelto il 2 ottobre. Nella legge n.159 del 31 luglio del 2007 possiamo leggere nell’articolo 1: “E’ istituita la «Festa nazionale dei nonni» quale momento per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale”.
Scrive Alex Haley: «Nessuno può fare per i bambini piccoli ciò che fanno i nonni. I nonni cospargono la polvere di stelle sulla vita dei bambini». Perciò, auguri a tutti i nonni del Mondo, sopratutto a quelli che ci guardano dall’Alto.