AVEZZANO – Detto fatto. Il sindaco di Avezzano, senza perdere tempo, questa mattina, fra pochi minuti, porterà in giunta la delibera che sposterà, ufficialmente e provvisoriamente per quattro settimane, il mercato settimanale nella zona nord di Avezzano.
A parte il fatto che in questo paese l’inno nazionale è definito provvisorio nella Costituzione, figurarsi lo spostamento di un mercato se potrà essere rivisto i tempi brevi, ma c’è la logica delle cose che deve far capire che questa sarà la sua ultima… dimora.
Se su via Mazzini è stato dichiarato l’Off-Limits, su via Garibaldi non c’è posto, la zona di via XX Settembre col parcheggio della Asl è stata bocciata e il giro fra Piazza Torlonia e il Castello Orsini non è praticabile, dove si potrà mai trovare una zona alternativa? Certo, c’è sempre il piazzale e il grande prato del Salviano ma, onestamente, ci pare ancora più decentrato.
La delibera, che vi anticipiamo allegata in chiusura di pezzo, prevede esattamente le strade e i banchi che saranno destinati a questa edizione del mercato settimanale 2.0.
Intanto la protesta dei commercianti, ambulanti e a posto fisso, monta e per domani, davanti al Palazzo Municipale, è stato confermato il sit-in di protesta al quale i commercianti stanno chiamando anche i cittadini. Ambulanti e commercianti saranno in zona dalle 7, ci sarà una sorta di “mercato morto”, ovvero banchi vuoti e furgoni chiusi, e una protesta davanti al Municipio con cartelli, striscioni e documenti a disposizione delle persone che vorranno sapere di più. A memoria, dovrebbe esser la prima volta, o la prima dopo decenni, che una categoria si ribella in modo così evidente nei confronti dell’Amministrazione comunale e della sua politica.