AVEZZANO – Si è tenuta oggi pomeriggio in Piazza Risorgimento la tavola rotonda sulla mobilità sostenibile, poca la partecipazione dei cittadini, circa una cinquantina; i temi trattati sono stati: la ciclabile, l’inquinamento, i trasporti, la viabilità. La scarsa partecipazione dà la misura dello scollamento creatosi tra l’amministrazione e la cittadinanza, scollamento che ormai è divenuto voragine, un vero e proprio fossato in cui ci sono alligatori pronti a mordere chiunque osi dire qualcosa contrario agli abitanti del castello… fuori di metafora: è un fatto ormai acclarato che il sindaco e i suoi assessori hanno una concezione personale del Comune e sono sordi a qualsiasi voce di dissenso, tacciando chi è in disaccordo di faziosità o polemica.
Per ora, l’unico risultato a cui ha portato questo modo di fare è lo sciopero degli ambulanti che domani dalle 7 incroceranno le braccia e sfileranno per le vie della città per manifestare contro lo spostamento del mercato nella zona Nord di Avezzano, una decisione presa unilateralmente da De Angelis non appena è stato proclamato lo stato di agitazione della categoria all’indomani della delibera che aveva spostato il mercato del sabato in Via Garibaldi. Della serie: «non giocate secondo le mie regole? Non mi fate vincere? Mi prendo il pallone e vado via». Evitiamo di dare giudizi su questo “metodo” ma diciamo solo che il mercato nella zona Nord, con la sistemazione prevista dall’ultima delibera, creerà non pochi problemi, anche e non solo, di viabilità.
Auspichiamo che le quattro settimane “di prova” siano sufficienti per far capire a chi di dovere i danni che si stanno facendo. Ma se non sono bastati 15 mesi…