AVEZZANO – Episodi incresciosi, di puro vandalismo, sono stati portati a conoscenza della nostra redazione, nel corso della giornata da Roberto Alfatti Appetiti, portavoce del sindaco, e riguardanti danneggiamenti subiti da sindaco, assessore Silvagni, capo di gabinetto Paciotti, consigliere Marco Natale e capitano Domenico Orlandi. Atti vandalici sulle auto con frasi offensive, stando a quanto riportato da fonte municipale.
Queste le segnalazioni giunte in redazione: «Nei giorni scorsi le autovetture del sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis, quella del capo di gabinetto e dirigente del Suap Claudio Paciotti e quella del capitano Domenico Orlandi, responsabile del Suap, hanno subito ripetuti danni vandalici. Auspichiamo, e non abbiamo motivo di credere il contrario, che si tratti di isolati quanto deprecabili episodi, scollegati tra loro. Detto questo, se non si trattasse di una sfortunata coincidenza e dovesse piuttosto trattarsi di atti intimidatori, tali scellerati gesti non produrranno alcun effetto».
Qualche minuto più tardi il secondo messaggio: «L’assessore alle attività produttive, Renata Silvagni, dopo essere venuta a conoscenza dei danni subiti dalle autovetture del sindaco, del dirigente è del responsabile del Suap, ha riferito al primo cittadino di aver subito anche lei, pochi giorni fa, un danno alla sua auto, con una irriferibile scritta offensiva quanto oltraggiosa. Appreso quest’ultimo gravissimo atto, il sindaco ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti».
In un terzo messaggio, poi, Appetiti riporta un messaggio dei consiglieri di maggioranza: «I consiglieri di maggioranza esprimono solidarietà e sostegno al sindaco e agli amministratori, ai dirigenti e ai funzionari comunali le cui autovetture sono state fatte oggetto di ignobili atti vandalici.
Oltre alle automobili del sindaco, a quella dell’assessore alle attività produttive Renata Silvagni, del capo di gabinetto Claudio Paciotti e del responsabile del Suap, il capitano Domenico Orlandi, si è appreso che lo stesso trattamento è stato riservato anche alle due vetture del consigliere dell’Udc Marco Natale. Saranno gli inquirenti a stabilire se dietro questi atti vandalici c’è o meno l’intenzione di intimidire l’amministrazione, anche se francamente è difficile pensare a mere coincidenze. Chiunque è libero di criticare le scelte dell’amministrazione e di manifestare il proprio dissenso, ma negli ultimi tempi l’argine del sano confronto politico ha troppo spesso ceduto alla violenza verbale – conclude la nota firmata dai capigruppo a nome dell’intera maggioranza – se non direttamente all’offesa e alla denigrazione personale. Dall’insulto all’aggressione, il passo può essere più breve di quanto si creda. L’auspicio è quello di ritrovare la necessaria serenità e isolare chi si macchia di gesti sciagurati che non possono essere giustificati in alcun modo. – Firmato dai capigruppo di maggioranza – Alessandro Pierleoni – Giancarlo Cipollone – Maurizio Gentile – Alberto Lamorgese – Arianna Stati – Leonardo Rosa».
Condanniamo, ovviamente, qualsivoglia atto di violenza o intemperanza. Il dibattito politico e amministrativo può, anzi, deve essere anche acceso, ma senza scadere a livelli di rissa da cantina. Spiace, comunque, aver dovuto leggere qua e là prese di posizione di chi vorrebbe addebitare una sorta di istigazione a chi fa critica, costruttiva e mai fine a stessa, sull’operato dell’Amministrazione. Vogliamo solo sperare, e crediamo come tutta la città, che gli inquirenti possano al più presto chiarire la vicenda e risalire agli eventuali responsabili di questi atti. Un atto necessario per riportare la serenità nel confronto sia politico che cittadino. Confronto e dibattito che, comunque, sono il sale e l’essenza stessa della democrazia. Che ci piaccia o meno.