AVEZZANO – Caro Pedaggi e sicurezza sulle autostrade, soddisfazione e qualche polemica dal Movimento Cinque Stelle, direttamente coinvolto con il loro ministro Toninelli nella questione.
«Siamo molto soddisfatti delle dichiarazioni del Ministro Toninelli – dicono l’on. Davide Crippa e la senatrice Gabriella Di Girolamo – in merito all’annosa questione dell’esorbitante rincaro dei pedaggi, pari al 12,89% imposto, di fatto, dallo stesso contratto di gestione che ha affidato a Strada dei Parchi la gestione dell’autostrada privatizzandola. Ricordiamo che l’aumento risale allo scorso 1° gennaio. Finalmente le richieste dei 100 sindaci interessati al tratto autostradale A24/A25 – proseguono – hanno trovato accoglimento presso un ministero che, per la prima volta, ascolta, comprende e si schiera con i cittadini e gli amministratori locali».
Questa. invece, la dichiarazione del Ministro Toninelli a margine dell’incontro con la delegazione dei sindaci: «Ho incontrato personalmente i sindaci e i rappresentanti sindacali che sono venuti fin sotto il mio ministero per testimoniare la loro rabbia sui rincari dei pedaggi dell’autostrada A24-A25 – apre Toninelli – . Ho detto loro che abbiamo intanto ottenuto da Strada dei Parchi, per il periodo ottobre-dicembre 2018, una neutralizzazione degli aumenti delle tariffe scattati nel dicembre scorso. E ho spiegato ai primi cittadini qual è l’impegno senza precedenti che questo governo – conclude Toninelli – sta portando avanti allo scopo di ridiscutere con i gestori autostradali tutte le concessioni, in termini di costi da sostenere e servizi resi a chi viaggia».
Come noto non son mancate e polemiche per l’attesa e per l’esclusione di molti dalla delegazione che incontrato il ministro. Decisione che ha procurato alcune proteste e momenti di tensione. Così, sul punto, riprendono i parlamentari del M5S Davide Crippa e Gabriella Di Girolamo: «Inutile e strumentale la protesta messa in atto dai rappresentanti di centrodestra e centrosinistra al termine dell’incontro del Ministro con la delegazione dei sindaci. Avrebbero potuto protestare prima – dicono Crippa e Di Girolamo – , ovvero quando si è verificato l’aumento o ancor prima, quando venivano fissate le quote di rincaro in sede di affidamento della gestione autostradale. Avrebbero potuto fare molto di più, prestando attenzione alle istanze territoriali quando queste furono sollevate a suo tempo. Ma ciò non è avvenuto. Noi non dimentichiamo il pregresso, semplicemente stiamo lavorando, è con molte difficoltà, per invertire la rotta portata avanti ad oltranza dai precedenti governi. Un plauso – concludono soddisfatte i parlamentari pentastellati – all’attenzione del Ministro dei trasporti. Andremo avanti su questa linea perché è quella giusta, quella che permetterà alla politica di riavvicinarsi ai cittadini».
Ribadiamo, preferiamo la sostanza alla forma ma in politica, e questo i Cinquestelle a tutti i livelli dovranno impararlo, prima o poi, la forma è anche sostanza. Come direbbe Giobbe Covatta “Basta poco, che ce vò?”.