di Pierluigi Palladini
AVEZZANO – Strada dei parchi, sicurezza e caro pedaggi, i Sindaci di Abruzzo e Lazio, stamattina, erano tutti lì, unitamente a sindacati, categorie e ai rappresentanti apicali attuali della Regione Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio e Giovanni Lolli.
Ci si consenta una parentesi chiarificatrice prima di tutto. C’era dopo quasi un anno, anche un emissario del sindaco di Avezzano, che, però, in questi dieci mesi trascorsi ai caselli, in strada e davanti ai palazzi delle istituzioni, al gelo e a 40°, ha preferito l'”Assenza” così come i suoi due colleghi di L’Aquila e Sulmona. Tutti e tre hanno formato il gruppo degli Amici del Te della Cinque con il concessionario di Strada dei Parchi, Carlo Toto. Un atteggiamento che non ha portato a nulla. Ben venga l’adesione di Avezzano, ma nessuno pensi di mettere bandierine da nessuna parte.
Detto questo, quindi, passiamo alla cronaca. I Sindaci sono arrivati di buon ora davanti al Mit in attesa del Ministro Toninelli che li ha fatti attendere oltre due ore (avrà tempo e modo per imparare le buone maniere Istituzionali). Qualche momento di tensione e proteste, ma alla fine la folta delegazione è stata ricevuta.
I Sindaci hanno ribadito le loro proposte e i loro dubbi e le tate perplessità su Strada dei Parchi al Ministro ed ai suoi tecnici che, alla fine dell’incontro, hanno annunciato la sospensione dall’1 ottobre al 31 dicembre degli aumenti. Questa la nota diffusa dal Comitato dei Sindaci: «I Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella lotta contro il “caro-pedaggi A24/A25”, unitamente alle rappresentanze di Anci, del II Municipio di Roma Capitale, a quelle di Cgil, Cisl Uil, Cna, Confesercenti e Confartigianato, Uncem Lazio, presenti alla manifestazione odierna presso il Ministero dei Trasporti, comunicano l’importante risultato ottenuto a seguito dell’incontro con il Ministro Toninelli. Sin dallo scorso 5 Settembre, i Sindaci e gli Amministratori avevano inviato una istanza al Ministro affinché ricevesse la loro delegazione nello stesso momento in cui si sarebbe tenuta la manifestazione del 19 Settembre nei pressi del Mit. Questa mattina, dopo aver atteso oltre due ore, e dopo qualche momento di tensione, il Ministro ha ricevuto la delegazione e, all’esito della stessa, è stata comunicata la sospensione dell’aumento del 12,89% delle tariffe in vigore dal’1 gennaio 2018 e il ritorno, dall’1 Ottobre 2018, alle tariffe dell’anno 2017. I Sindaci e gli Amministratori hanno altresì ottenuto la garanzia di ricevere aggiornamenti costanti in merito alla definizione del Pef tra il Mit e Strada dei Parchi. Nell’esprimere la propria soddisfazione in merito a questo primo importante risultato, i Sindaci e gli Amministratori ribadiscono che continueranno la loro battaglia fino a quando verranno modificati gli attuali criteri concessori e rideterminate le condizioni di composizione delle tariffe, poiché l’obiettivo principale è la riduzione strutturale e definitiva delle stesse già a partire dall’1 Gennaio 2019: il bene dei cittadini e dei territori che rappresentiamo dovranno prevalere sempre e superare gli interessi di qualsiasi altra logica! Con l’impegno di comunicare tutti i futuri sviluppi e aggiornamenti».
Questo il commento di Velia Nazzarro, Sindaca di Carsoli e una delle anime più attive del Comitato: «Il risultato di oggi ci fa sicuramente piacere ma non rappresenta il punto di arrivo. Nei prossimi mesi dovremo continuare a lavorare per far sì che dall’1 gennaio 2019 le tariffe vengano ulteriormente ridotte definitivamente. Il risultato di oggi – prosegue – è il frutto di mesi di lavoro, di riunioni, lettere, manifestazioni e voglio ringraziare tutti i colleghi sindaci e amministratori; questa è un’esperienza importante anche dal punto di vista umano. La settimana prossima – annuncia la Nazzarro – ci riuniremo di nuovo a Carsoli per organizzare i prossimi passi».
A Roma, come detto, anche il Presidente Giuseppe Di Pangrazio: «Una battaglia giusta e democratica. Giù le tariffe autostradali e subito gli investimenti per la messa in sicurezza delle infrastrutture regionali – ha dichiarato il Presidente del Consiglio Di Pangrazio, che ha preso parte alla manifestazione – . La Regione Abruzzo è vicina ai sindaci e ai territori, basta con tariffe alte e bassi investimenti. Dobbiamo invertire questa rotta – continua Di Pangrazio – e restituire ai cittadini la possibilità di muoversi per andare a lavorare, studiare e curarsi anche con le autostrade regionali. Confermo che il Tavolo permanente che abbiamo istituto in Consiglio regionale sarà operativo e continueremo a monitorare gli impegni presi dal Ministro Toninelli affinché si trasformino in azioni concrete. Con rammarico, questa mattina ho dovuto registrare le numerose lamentele di cittadini – conclude il Presidente Giuseppe Di Pangrazio – che sottolineavano l’assenza di molti esponenti politici regionali e nazionali dell’area di governo».
Soddisfatto anche il primo cittadino di Celano, Settimio Santilli: «Dall’1 ottobre al 31 dicembre sono state sospese le maggiorazioni sui pedaggi sull’autostrada gestita dalla società Strada dei Parchi. Dal primo gennaio 2019 si tornerà alle tariffe del 2017. É questo il primo ed importante risultato – commenta il Sindaco di Celano – che ha preso parte all’iniziativa – un passo decisivo per affrontare un problema che non riguarda solo l’aumento sconsiderato dei pedaggi ma anche il tema sicurezza».
Ovviamente molto soddisfatto Enzo Di Natale, Sindaco di Aielli e, lo ricordiamo, uno dei promotori della protesta su caro pedaggi e sicurezza delle autostrade. «Soddisfazione piena – ha commentato il Sindaco di Aielli Enzo Di Natale – per un segnale che onestamente non mi aspettavo, con queste modalità e in questi termini. Va dato atto, qualora si tenesse fede agli impegni presi oggi, che è qualcosa di straordinario. L’abolizione dell’aumento sconsiderato era la prima delle nostre richieste. Sicuramente un cambio di rotta rispetto al passato. Ora – conclude Di Natale – l’attenzione si sposta al tema sicurezza, ancora più importante del discorso pedaggi».
Non possiamo che fare un applauso ed esprimere apprezzamento e gradimento per questo atteggiamento fermo tenuto dai Sindaci di Abruzzo e Lazio che dal primo momento hanno aderito a questa forma di lotta. Un metodo che avvicina le istituzioni ai cittadini e che, alla fine, riesce ad arrivare dove altrimenti, e ce ne sono le prove, non si sarebbe giunti. Ora bisogna rendere definitivi questi provvedimenti e spingere sull’acceleratore perché le autostrade non siano solo velocità, ma soprattutto sicurezza, servizi e via di sviluppo. Un po’ come nel resto d’Europa e nel mondo. Così, tanto per avvicinarci a modelli positivi ed uscire da un guscio di arretratezza che soffoca le tante energie presenti nella nostra regione.