AVEZZANO -La Asl di Avezzano rassicura tutti e spiega a questione del caso di tubercolosi all’ospedale di Avezzano. Si tratta di un giovane straniero ricoverato nel reparto di malattie infettive.
La dirigenza dell’azienda sanitaria marsoaquilopeligna, infatti, fa sapere che un giovane sudafricano è ricoverato da una decina di giorni al reparto malattie infettive dell’ospedale di Avezzano per una tubercolosi. La situazione è sotto controllo, chiarisce subito la Asl in un documento, sia sul piano igienico-sanitario sia sotto quello epidemiologico, e viene gestita secondo i consueti protocolli e con la somministrazione delle specifiche terapie.
«Va precisato – dichiara il manager Rinaldo Tordera – che i ricoveri per tubercolosi, di italiani e stranieri, sono un fatto che rientra nella norma, avvengono ogni anno e vengono trattati e curati dalla specifica Rete della Asl. Anche quest’anno all’ospedale di Avezzano sono stati curati con questa patologia diversi pazienti di nazionalità italiana e di altre etnie».
Il direttore di malattie infettive dell’ospedale di Avezzano, Maurizio Paoloni, ribadisce che non esiste alcun pericolo di diffusione e che si tratta di forme di tubercolosi stabili, cioè sempre presenti nel corso degli anni. Il reparto di malattie infettive dispone di stanze a pressione negativa che garantiscono l’isolamento del paziente dall’esterno.
Un chiarimento assolutamente utile e doveroso da parte della Asl sia per tranquillizzare la popolazione, sia per evitare che ci sia sempre qualcuno che trae spunto per qualche bell’impresa.