AVEZZANO – L’aveva detto e l’ha fatto. Massimo Verrecchia, esponente del centrodestra tra i più votati alle scorse elezioni comunali e fautore della lista Avezzano Popolare che ha preso il 7% contribuendo in modo decisivo alla vittoria di De Angelis, aveva promesso di utilizzare il venerdì mattina per le sue “Verrecchiate” termine mutuato dal giudizio che è stato dato ai suoi interventi dai collaboratori del sindaco di Avezzano.
Questa mattina, puntuale, ha iniziato a pubblicare queste sue pillole che riguarderanno il sindaco e la sua maggioranza. Sulla sua pagina Facebook, infatti, questa mattina Verrecchia ha elencato gli impegni presi dal sindaco e che a suo parere sono stati largamente contraddetti e disattesi e con una certa disinvoltura. Il tutto ripercorrendo dettagliatamente le tappe che hanno portato Gabriele De Angelis a fare il sindaco di Avezzano.
«Dopo la sentenza dell’anatra zoppa – scrive Verrecchia – invece di ridare la parola agli elettori come da lui stesso promesso e come richiesto in quei giorni da varie categorie della nostra città (ricordo il titolo di un giornale “Vanno evitati gli inciuci” come richiedeva il mondo della cultura delle professioni delle categorie…). L’avventura di De Angelis, che per tre anni è stato assessore di Di Pangrazio, iniziò al Teatro don Orione il 4 febbraio 2017 alle 17.30 demonizzando i partiti e sventolando la bandiera del civismo. ‘Battesimo’ avvenuto con gli esponenti del centrosinistra, Andrea Gerosolimo, Gianfranco Tedeschi, Maurizio Di Nicola, Pierluigi Di Stefano, Lorenzo Berardinetti, Angelo e Alessandro Pierleoni, Mariantonietta Dominici e Donato Aratari, tanto per citarne alcuni, per un progetto esclusivamente civico. A questi, vista la natura civica dopo quindici giorni ci siamo aggiunti noi come “Avezzano Popolare”. Posi le condizioni per un accordo – prosegue Verrecchia – , fatto in una conferenza stampa il 18 febbraio 2017, con tre punti programmatici: 1. Salvaguardia del Tribunale; 2. Rilancio della Facoltà di Giurisprudenza; 3. Coinvolgimento e condivisione con i commercianti e residenti per eventuali opere che limitassero l’accesso al centro. Convinzione la nostra cresciuta ancor di più in campagna elettorale dopo le inequivocabili prese di posizione di Gabriele De Angelis il 18 maggio 2017 nei confronti dell’Udc e con Lino Cipolloni, Rocco Di Micco, schierati con il Pd e con Di Pangrazio (oggi ne menzionerò uno stralcio come prima puntata). Dopo la sentenza anatra zoppa il sindaco De Angelis ha gettato la maschera rimangiandosi gli impegni assunti pubblicamente con i suoi candidati e gli elettori avezzanesi. E qui li ricorderò. Da qui la mia presa di distanza – insiste Verrecchia – soprattutto per rispetto di tutti quegli elettori che ci hanno e mi hanno dato fiducia con il loro voto, sulla scorta di quegli impegni, facendomi risultare tra i più votati (quinto su seicento candidati) rinunciando a fare l’assessore e impegnandomi come capogruppo di maggioranza. Siccome per me gli impegni vanno comunque onorati ogni venerdì li ricorderò a Gabriele De Angelis ed ai cittadini–elettori per offrire loro l’opportunità di una valutazione sulla “serietà”, “affidabilità”, “coerenza” e “credibilità” politica del sindaco Gabriele De Angelis!».
Alla fine del suo post «ricorda il suo primo impegno con tanto di foto ed invito a i cittadini a farsi un’idea. «Imporrò un patto “etico” alla mia maggioranza: chi verrà eletto in minoranza rimarrà minoranza. Voltare pagina sarà una prassi per noi. Significa in primo luogo dire basta al pendolarismo politico e al partito unico del potere in cui non si capisce più chi governa e chi fa opposizione. All’Udc a Lino Cipolloni e Rocco Di Micco dico che la mia amministrazione non offrirà scialuppe salvagente ad alcuno, tantomeno a chi è abituato a salire sul carro dal vincitore”. Firmato da Gabriele De Angelis. (É andato in onda il più grande inciucio della storia di Avezzano. Lino Cipolloni è stato nominato da De Angelis vice Sindaco, Rocco Di Micco nominato sempre da De Angelis presidente dell’Urban Center e Leonardo Casciere Assessore… Nando Boccia altri Udc eletti con la coalizione di Di Pangrazio passati in maggioranza …..altri pronti a fare il salto). Questione di volatili.. qui serve un ornitologo!!!!… si è passati dall’anatra zoppa al salto della quaglia. Tutto cambia perché nulla cambi. Dal “Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa) Giudicate voi. Venerdì prossimo altra puntata».
Importante il passaggio, secondo Verrecchia, che, «da quando il sindaco De Angelis ha scelto l’incoerenza politica pur di restare attaccato alla poltrona, ha tradito gli impegni per tornare ad amministrare nuovamente con i suoi “vecchi compagni” della passata amministrazione Di Pangrazio – conclude Verrecchia – , quella che volevamo invece cambiare, per questo ho preso le distanze. Avevamo iniziato a voltare pagina il primo anno (vedasi le riqualificazioni delle piazze) poi quelle pagine si è tornati a sfogliarle indietro con coloro che perdono sempre ma sono sempre al governo della nostra città».