di Pierluigi Palladini
AVEZZANO – Sarà la pista ciclabile che ispira questo tipo di azioni mirabolanti e straordinarie, ma quella tentata da un cinquantasettenne di Avezzano, personaggio della cronaca molto noto ad Avezzano e nella Marsica, ha dell’incredibile in senso assoluto.
Tutto è avvenuto nel giro di poche ore per concludersi questa mattina. I fatti sono avvenuti, o meglio hanno avuto l’epilogo tragicomico, oggi, nella tarda mattinata, nella zona di Piazza Matteotti, vicino alla stazione ferroviaria di Avezzano.
Un uomo, il cinquantasettenne di cui sopra, si è posizionato in una zona di passaggio di auto e pedoni per cercare di vendere una bella bicicletta di marca, e molto costosa, ai passanti. Uno dei possibili avventori a cui il cinquantasettenne, A.C., si è rivolto, si è insospettito ed ha iniziato a fare domande. Il venditore, quindi, ha detto subito che la bici era pulita e che doveva venderla per conto di un amico. L’acquirente, però, si è insospettito ancor di più e si è svelato nella sua identità. Si trattava, infatti, di un agente di pubblica sicurezza in borghese che ha portato venditore e bicicletta al vicino comando Polfer. Qui sono stati fatti gli accertamenti ed è stato accertato che la bicicletta era stata rubata, solo qualche ora prima, ad un professionista della città per un valore di oltre 2000 euro.
A quel punto A.C. è stato denunciato per ricettazione e la bicicletta restituita al legittimo proprietario che non aveva alcuna intenzione di venderla. Quando si dice la sfortuna…