AVEZZANO – Caro pedaggi autostrade, si allarga il fronte di coloro che saranno con i Sindaci di Lazio e Abruzzo il 19 settembre alla grande manifestazione di protesta in programma a Roma.
Dopo l’adesione unitaria delle confederazioni regionali di Cgil, Cisl e Uil, infatti, ora anche le sigle di commercio e artigianato, sempre a livello regionale, hanno dato la loro piena adesione alla protesta. Cna, Confartigianato e Confesercenti, infatti, riconoscono alla soluzione delle questioni poste, aumento indiscriminato dei pedaggi, sicurezza e revisione della normativa delle concessioni pubbliche, una importanza strategica fondamentale per l’economia e lo sviluppo di tutta la regione ma anche per la sostenibilità e la competitività delle imprese che rappresentano. Infrastrutture sicure, moderne e a prezzi possibili, infatti, consentirebbero alle imprese di avere costi sostenibili di trasporto e spedizione delle merci, e ai cittadini di poter usufruire delle autostrade a prezzi sostenibili e con una minore incidenza sui prezzi di beni e servizi del costo dei trasporti.
A fianco del Comitato dei Sindaci di Lazio e Abruzzo, poi, è arrivata anche l’adesione dell’Anci Abruzzo e anche di quella del Lazio. In sostanza l’Associazione dei Comuni d’Italia, sia abruzzese che laziale, ha riconosciuto alla lotta dei primi cittadini, che ormai da un anno sono a manifestare in piazza, sull’autostrada e nei palazzi del governo, una importanza strategica per il benessere e lo sviluppo delle proprie popolazioni. Una smentita al disinteresse di chi, come i sindaci di Avezzano, Sulmona e L’Aquila, hanno dall’inizio disertato e snobbato le iniziative del Comitato Sindaci di Lazio e Abruzzo. Una smentita che suona, in buona sostanza, come una presa di distanza netta e forte da quel tipo di atteggiamento che portò i tre amministratori dei centri maggiori ad avere un rapporto diretto con il concessionario Toto senza ottenere il benché minimo risultato.
P.L.P.