AVEZZANO – Occupazione in stallo ad Avezzano e nella Marsica, nel capoluogo della Marsica le crisi industriali ed aziendali in generale stanno già mietendo le prime vittima. Cira un centinaio sono i già i lavoratori che, in pochi giorni, hanno ricevuto comunicazione di restare a casa. Eppure qualcuno, un anno fa e poco più, annunciò 100 posti di lavoro solo in una fabbrica di Avezzano.
A ricordarci quell’annuncio, la “promessa”, l’”impegno”, è Massimo Verrecchia, esponente cittadino e nazionale del centrodestra, ex alleato dell’attuale sindaco di Avezzano che poi ha assunto una posizione molto critica verso questa amministrazione rea, a suo dire e non solo suo, di aver preso strade opposte a quelle annunciate in campagna elettorale. Una vera inversione a “U” anche sul lavoro e soprattutto sugli impegni presi con i giovani al di là del solito e triste “panem et circenses” di romana memoria.
Questo l’intervento di Massimo Verrecchia:
«In campagna elettorale il 22 maggio dello scorso anno il sindaco De Angelis insieme al manager Galbiati annunciò come priorità cento nuovi posti di lavoro come riportato dalla stampa – afferma Verrecchia, tra i più votati alle comunali di un anno fa – . Ieri alla L-Foundry sono state licenziate 56 persone, il mese scorso ha chiuso i battenti la Valenti Nastri mandando a casa 19 persone così come 5 dipendenti del l’ex Crab verso i quali l’amministrazione aveva garantito attenzione. Con breve tempo siamo quasi a quota 100 ma non di nuovi occupati come promesso ma di licenziati. Continua ad allungarsi la lista delle promesse disattese del Sindaco De Angelis dopo la sentenza anatra zoppa dove pur di restare attaccato alla poltrona si sta rimangiando tutti i buoni propositi compresi gli impegni presi in campagna elettorale contro gli avversari della colazione Di Pangrazio e quella di Casciere. A conferma di ciò, ogni venerdì, pubblicheremo le promesse disattese da De Angelis per fare conoscere “il vero volto politico del sindaco” (giusto per parafrasare qualche consigliere comunale di maggioranza) mutato a danno degli avezzanesi che insieme a decine di candidati consiglieri gli hanno dato fiducia proprio e soprattutto per quegli impegni presi e con priorità ben definite e diverse da quelle fumose e blande assunte successivamente con la nuova maggioranza fatta di consiglieri che non lo hanno né voluto ne votato» conclude Verrecchia.
P.L.P.