AVEZZANO – Bloccare subito i pedaggi sulle autostrade abruzzesi. A chiederlo perentoriamente è il Sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, all’indomani delle rivelazioni ufficiali, fonte Ministero dei Trasporti, che rileverebbero carenze nella manutenzione. Una notizia che ha allarmato tutti gli utenti delle autostrade abruzzesi sottoposte, soprattutto nell’ultimo decennio,a scosse di terremoto ed eventi atmosferici rilevanti.
Di Natale, che insieme ai colleghi di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, e di Carsoli, Velia Nazzarro, e con molti altri sindaci di Abruzzo e Lazio, è stato uno dei promotori del comitato dei sindaci contro l’aumento dei pedaggi autostradali, ora ha deciso di prendere carta e penna ed ha scritto al sua richiesta a tutti gli organi competenti.
«La lettera della direzione Vigilanza del ministero delle infrastrutture è di una gravità assoluta e certifica lo stato di insicurezza e di inadeguatezza in cui versano le autostrade abruzzesi. Il ministero, senza giri di parole e senza lasciare spazi a dubbi, comunica che negli anni sono mancate visite ispettive e controlli sullo stato di salute delle infrastrutture manifestando addirittura uno sentimento di preoccupazione sul degrado delle opere pubbliche. Lo Stato – afferma il Sindaco d Aielli, Enzo Di Natale – , come si evince dalla risposta data alle associazioni, non garantisce più sulla sicurezza di un’infrastruttura pubblica. Una situazione kafkiana, assurda ed incomprensibile che getta nello sconforto i migliaia di cittadini che ogni giorno, per lavoro o per altre esigenze di spostamento, si immettono sulle autostrade gestite da Strada dei Parchi e che sono costretti a pagare, con una tariffa tra le più alte d’Europa, l’utilizzo di un servizio che non assicura più le basi di un elementare sistema di sicurezza. Pieno appoggio – conclude Di Natale – e totale sostegno alla campagna che le associazioni Forum H2O e Nuovo Senso Civico stanno portando avanti. Mi associo pertanto al loro appello e chiedo che il governo si attivi per garantire un adeguato utilizzo di personale ispettivo che consenta nel più breve tempo possibile lo svolgimento di tutti i controlli necessari. Nel frattempo, però , non possiamo pretendere che i cittadini paghino per percorrere strade di cui nessuno ne garantisce più la sicurezza».
Alla luce di tutti questi eventi e di queste notizie, quindi, crediamo che sarebbe ora, da parte delle autorità che hanno il potere di farlo, di prendere provvedimenti a tutela della sicurezza e della salute dei cittadini.