AVEZZANO – Sarà un momento di forte interesse sociale e culturale, quello che si svolgerà a Magliano dei Marsi sabato 25 Agosto a partire dalle 17.00, nella piazza della Chiesa di Santa Lucia. Andrà “in onda”, infatti, la prima edizione de “Il Cappello Delle Donne”, manifestazione che ha come scopo principale quello della sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Una tematica, purtroppo, tristemente attuale anche qui nella nostra Marsica: infatti sempre più spesso gesti di prevaricazione e di annientamento psico- fisico ai danni di donne assurgono agli “onori della cronaca”. E chissà quanti altri ce ne sono di cui non si ha notizia: un mondo sommerso, ma non per questo meno reale, in cui si consumano orrori e in cui le vittime troppo spesso scelgono la via del silenzio e della negazione: della serie: “se non si sa non è mai accaduto”. E nel “non detto” è il vero orrore del giudizio e del pregiudizio, dell’omertà di chi sa e tace, di chi subisce perché non ha la forza di ribellarsi ad un “amore” distruttivo che travolge nelle assurde spirali dell’abbattimento e dell’annullamento di sé. Ed è per combattere tutto questo che nasce la rassegna de “Il Cappello Delle Donne”, un festival all’insegna della musica, della letteratura, della recitazione e dell’arte in ogni sua forma per supportare una causa tra le più nobili e importanti nella Marsica. Scopo dell’appuntamento è quello di dare risalto alle attività promosse e sviluppate dalla “Casa delle Donne nella Marsica”, centro antiviolenza e casa rifugio che quotidianamente accoglie donne vittime di violenza fisica e verbale, garantendo aiuto materiale e psicologico per superare storie di disperazione e disagio. L’evento, fortemente voluto dallo stesso centro appartenente alla rete Be Free con la collaborazione della neonata associazione “Presenza Femminista” – che verrà presentata ufficialmente in occasione della manifestazione – vedrà l’esibizione “a cappello” di una serie di artisti locali (ma anche provenienti da altre zone del centro Italia) che devolveranno il ricavato della propria performance alla Casa delle Donne nella Marsica.
«Questo festival ci dà la possibilità di ricavare uno spazio dove fermarci a riflettere sulle tematiche legate a un argomento di stringente attualità – afferma Daniela Senese, coordinatrice della Casa delle Donne nella Marsica- mettendo sotto i riflettori le questioni di genere al fine di trovare la strada giusta per affrontare e superare insieme gli stereotipi e pregiudizi che ivi si sedimentano. Oltre ciò, è mia intenzione e desiderio raccogliere fondi per sostenere il centro in tutte le attività che quotidianamente progetta e realizza, mirando, inoltre, a sensibilizzare e informare le reti sociali di cui è intessuto il nostro territorio».
Oltre agli spettacoli musicali andrà in scena la “mise en espace” (lettura scenica) dal titolo “Femminismo 2.0 – istruzioni per l’uso del nuovo femminismo unisex targato anni 2000” curata da Antonietta Bello, tra le prime ad aver sposato il progetto con entusiasmo e dedizione, che avrà la funzione di tematizzare in modo puntuale ma leggero un momento di condivisione. A tal proposito contribuiranno anche gli interventi di Silvia Salvatori, Alberto Santucci e Alessandro Martorelli, attori che da subito hanno aderito con entusiasmo e partecipazione (verranno recitati i testi di Carla Lonzi, Luce Irigaray, Lorenzo Gasparrini). Presenti, inoltre, gli scarabocchi di Michael & Mirko e la disegnatrice e illustratrice Valeria Poropat.
Gli ideatori del festival, che quest’anno è al debutto, non nascondono l’ambizione di renderlo itinerante nelle prossime edizioni, muovendolo di città in città e coinvolgendo le amministrazioni comunali, le associazioni e i cittadini che entreranno in contatto con esso. Lo scopo di perseguire nobili fini, come quelli sopra citati, dunque, non conosce barriere o limiti. Per questa prima edizione de “Il Cappello delle Donne”, un ringraziamento particolare va al Comune di Magliano dei Marsi, nelle persone della sindaca Mariangela Amiconi e dell’assessora alla cultura Valeria Gentil, e ai due main sponsor: birra Nastro Azzurro e COOP – Centro Italia che per primi hanno creduto in progetto culturale e sociale così coraggioso. Menzione di rilievo anche per CONAPI L’Aquila, Helena Calvarese, Elisabetta Sartoria, Kina, Malandra Strumenti Musicali e LCL.