AVEZZANO – Infuocato botta e risposta fra opposizione consiliare e Sindaco ad Aielli. Nonostante le vicende relative al murale di Fontamara di Silone, opera da poco completata e che ha portato Aielli alla ribalta internazionale, la politica locale si fa sentire e nel più tradizionale dei modi.
Ad aprire il fuoco è stato il consigliere Nino Curitti che ha contestato al Sindaco di lasciare in abbandono il tratto di Circonfucense che attraversa Aielli, strada pericolosa e molto trafficata, di non pensare ad altre importanti strade del paese, di tenere i mezzi comunali della rimessa trascurando le tante strade di montagna e di campagna necessarie ai cittadini. Il tutto, sostiene Curitti :«Mentre si spendono 15mila euro per ripulire Via Varenese, non di competenza del Comune di Aielli, e 200mila euro annui per una cooperative sociale che fa molto sommariamente il lavoro di pulizia. Senza contare – conclude – che si spendono 30/40mila euro per realizzare discutibili murales sulle pareti di case private e di edifici pubblici medievali di notevole interesse storico, al solo e unico scopo di farsi una discutibile campagna pubblicitaria sui social. Lasciamo ai cittadini benpensanti le valutazioni su queste assurde situazioni»
La replica di Enzo Di Natale, Sindaco di Aielli, non si è fatta attendere molto: «La critica del consigliere di minoranza Curitti è tendenziosa, infondata e fuori luogo. Rimarco un dato oggettivo: sarebbe il primo aiellese a non provare orgoglio per ciò che di straordinario è avvenuto nel nostro Borgo.
Il murale di Fontamara – dice il Sindaco – , encomiato da tutti a livello nazionale, é testimonianza di allocazione perfetta delle risorse e spinta propulsiva allo sviluppo turistico di Aielli. Se non fosse mossa da evidenti pretesti personali, anche l’opposizione, latitante in tutti i Consigli comunali, poiché timorosa di un confronto diretto, approverebbe soddisfatta. Per ciò che concerne il resto mi preme evidenziare un paio di questioni: l’abbandono, di cui Curitti parla, è presente solo nella loro veste di consiglieri di minoranza, da anni disertano ogni consiglio comunale.
Ogni zona del nostro paese viene decorosamente pulita e manutenuta. L’abbandono era quello che stava aggredendo il paese quando loro ne erano amministratori, degrado che colpiva diverse aree che noi, in tre anni, abbiamo tornato a far rivivere (vedi il parco giochi, l’area verde largo Alafrano inaugurata ieri, il fontanile ‘sciacquaturo’ , l’ex scuola materna e la sala parrocchiale, posti strappati dal degrado che la precedente amministrazione ci aveva lasciato in eredità).
Per ciò che riguarda – prosegue – la zona fucense è evidente il contrario, infatti il territorio è costantemente oggetto di interventi manutentivi,da ultimo per il taglio delle piante abbiamo da poco stipulato una convenzione con il Consorzio di Bonifica che provvederà a ripulire le strade di loro competenza.
Per gli importi sulla cooperativa -conclude Di Natale – consiglio a Curitti di essere più presente e di studiare meglio le carte. 200.000 € è quello che spendevano loro, per fare clientelismo inutile. Noi ci attestiamo a meno della metà, con risultati migliori».