AVEZZANO – Si conclude con la vittoria del “Negus” dell’azienda La Cascina del Colle il torneo del vino di “Gironi divini” a Tagliacozzo. La tre giorni tra arte, cultura ed enogastronomia si è conclusa sabato con l’incoronazione del Montepulciano riserva del 2009 della cantina di Villamagna come migliore rosso abruzzese presente in concorso. Una battaglia a suon di calici che ha visto trionfare nella prima serata il Pecorino Aries 2017 dell’azienda Ciavolich, apprezzato per la capacità di coniugare struttura e naturalezza di bevuta, nella seconda il cerasuolo linea Cerano 2017 della cantina Pietrantonj un grande classico della tipologia, da sempre al top delle preferenze del pubblico e della critica.
La degustazione finale si è svolta nel teatro Talia dove, dopo il saluto del presidente della commissione Agricoltura della Regione Abruzzo, Tonino Innaurato, una giuria di 30 persone ha assaggiato alla cieca i 10 vini finalisti tra gli oltre 100 vini rossi presenti. Il livello della degustazione è stato altissimo, trattandosi di selezioni e riserve di Montepulciano d’Abruzzo molto quotate sul mercato e dalla critica. Alla fine a spuntarla per una manciata di voti è stato, come detto, il Negus 2009 dell’azienda La Cascina del Colle. Per Franco Santini, il critico enologico che ha condotto la degustazione, «un vino premiato per la sua grandissima eleganza, fiore all’occhiello della produzione dell’azienda chietina, non nuovo a successi di questo genere anche su platee internazionali». Sul secondo gradino del podio, con lo stesso punteggio, il Rosso 5 della Tenuta Di Sipio, un montepulciano del 2009 prodotto a Ripa Teatina, vino di incredibile struttura e complessità, e il Pignotto 2008 della cantina teramana Monti, un grande classico che non delude mai.
A completare il podio un vino stranoto e pluripremiato, forse quello che più di tutti ha fatto conoscere i grandi Montepulciano d’Abruzzo nel mondo: il Villa Gemma 2012 di Masciarelli. Grande consenso ha raccolto anche l’estemporanea di pittura organizzata in collaborazione con l’associazione En plein air che ha visto la partecipazione di 19 artisti provenienti da tutto il centro Italia e 10 bambini che hanno dipinto degli scorci di Tagliacozzo per tutti e tre i giorni. Il primo posto è andato ad Antonio Civitarese, seguito da Michele Inno, Antonio Mazziale, Ferdinando Sapio, Franco Carmine, Mauro Del Vescovo e Maria Pina Ricciardi. I palazzi del centro storico di Tagliacozzo, aperti per l’occasione, e allestiti con opere d’arte di artisti locali hanno poi conquistato non solo i turisti ma anche tanti residenti che si sono fatti cullare dalla buona musica e da un fresco bicchiere di vino per tutte e tre le sere apprezzando la straordinarietà di quei luoghi non fruibili per tutto il resto dell’anno.