di Americo Tangredi
MAGLIANO DE’ MARSI- C’era tanta gente ad attendere, nonostante l’inclemenza del tempo, l’arrivo del giovane sovrano Corradino di Svevia lungo le strade di Magliano. Questa manifestazione, dal titolo “Il destino di un principe” è stato organizzata dal comune di Magliano de’ Marsi, dal Centro studi Carlo I D’Angiò con la direzione artistica di Adelmo Di Felice in occasione delle celebrazioni per il 750° anniversario della battaglia dei Piani Palentini del 23 agosto del 1268. Il pomeriggio dal sapore medievale è iniziato all’interno di piazza San Domenico dove è stato allestito un antico accampamento svevo con la presenza di numerosi figuranti vestiti con abiti medievali, sbandieratori e molta gente incuriosita da tale evento mai visto in paese. La partenza per le strade del paese del gruppo sbandieratori e musici della città di Velletri ha aperto ufficialmente la rievocazione storica. Successivamente all’arrivo del giovane sovrano Svevo all’interno dell’accampamento, il corteo, con alla testa il feudatario di Castrum Malleani de Carce, interpretato dal maglianese Sandro Scafati, si avvia verso la centrale piazza della Repubblica passando per via Cicolana tra due ali di folla. L’arrivo in piazza della Repubblica è stato un vero bagno di folla per i partecipanti alla sfilata: al centro della piazza è stata allestita una tavolata medievale dove i figuranti hanno atteso l’arrivo di Corradino di Svevia. Nell’attesa del sovrano hanno preso la parola le autorità presenti, tra cui il vice sindaco di Magliano Domenico Cucchiarelli ed il sindaco di Scurcola Marsicana Maria Olimpia Morgante. Dopo le parole delle autorità c’è stata l’esibizione del gruppo degli sbandieratori e musici di Velletri che hanno meravigliato l’intera piazza e soprattutto i piccoli ospiti presenti tra il pubblico. L’attesa si faceva ancora più grande. Il suono festoso delle chiarine ha avvisato il pubblico dell’arrivo imminente del principe. Il principe è arrivato nel centro della piazza a cavallo e dopo esser sceso e aver dato uno sguardo alla folla, si è avvicinato al tavolo del feudatario e ne ha chiesto l’alleanza: il feudatario l’ha concessa. A suggellare tale alleanza, il momento di festa con l’esibizione musicale del coro del maestro Piero Buzzelli. Melodie medievali accompagnate dal meraviglioso suono di un arpa. A coronamento del pomeriggio, l’esibizione di un gruppo di falconieri di Sulmona che hanno mostrato l’abilità nel Bird control di una poiana del sud America, di un gufo reale e di un barbagianni. «Sono davvero orgoglioso – dice il giovane maglianese Alessandro Lo Re, il figurante che a interpretato il giovane Corradino di Svevia- di aver vestito i panni di Corradino in questa manifestazione; mi fa sentire molto legato alla storia della mia terra. Corradino di Svevia era un giovane e spero che anche i giovani di questi tempi tornino ad amare la storia».