AVEZZANO – Un viaggio nella storia, un salto nel passato alla riscoperta delle nostre radici e delle ricchezze della nostra terra è stata la manifestazione organizzata dall’associazione Amici dell’Emissario lo scorso 12 Agosto a Capistrello la cui riuscita è stata oltre le più rosee aspettative.
L’iniziativa è nata per l’inaugurazione dei sentieri turistici che conducono all’Emissario Claudio/Torlonia. Moltissime le persone che si sono ritrovate in piazza del Municipio mentre nella sala consiliare, gremita di pubblico, si svolgeva la conferenza stampa.
Come è noto tutto è iniziato con la partecipazione di un gruppo di cittadini, che si sono poi costituiti in associazione, al concorso “I luoghi del cuore” promosso dal Fondo Ambiente Italiano, il cui esito ha permesso l’accesso ad un finanziamento che ha consentito la realizzazione di un suggestivo sentiero ad anello lungo poco più di un paio di chilometri.
Lungo il sentiero che conduce all’arco romano dell’Emissario, ci si imbatte nella pittura rupestre della Madonnina sulla roccia, si costeggia la singolare grotta delle Concarelle, si attraversano i resti della centrale Torlonia e ciò che rimane degli antichi mulini eretti in passato lungo le sponde del fiume Liri.
Il percorso è dotato di segnaletica CAI ma è privo di difficoltà tecniche, è infatti classificato turistico nel tratto che parte dalla piazza Centrale alla ex centrale Torlonia, diventa poi escursionistico per il restante tratto. È opportuno però un adeguato abbigliamento e calzature da trekking.
L’accesso all’area è possibile da tre differenti ingressi. Quello più classico è a piazza Centrale, nel borgo antico di Capistrello. Un secondo accesso è in prossimità della piazza del Municipio in via Piero Masci mentre il terzo è ubicato nei pressi della stazione ferroviaria della frazione di Pescocanale che offre l’opportunità di giungere sul luogo utilizzando i treni ordinari della tratta Avezzano – Roccasecca.
In corrispondenza degli accessi è ubicata una bacheca info-grafica dei sentieri, ricca di indicazioni, e dotata di codice QR che consente il collegamento col sito web degli Amici dell’Emissario per attingere a ulteriori notizie sull’area visitata.
La conferenza stampa si è aperta con i saluti del Sindaco Francesco Ciciotti che ha rimarcato l’importanza delle attività delle varie associazioni di Capistrello e ha espresso soddisfazione per i risultati conseguiti dagli Amici dell’Emissario.
Poi è stata la volta della presidente dell’associazione Pina Di Domenico che ha ripercorso tutte le tappe che hanno consentito di riportare l’emissario all’attenzione non solo delle istituzioni, ma anche del grande pubblico, che sempre più frequentemente, arriva a visitare il sito archeologico.
Apprezzato anche l’intervento del dottor Lucà Dazio, presidente del FAI Abruzzo e Molise che ha sottolineato l’impegno costante e continuo del FAI a supporto delle iniziative che, sulla spinta di comitati spontanei di cittadini, si propongono di riportare alla luce i resti del passato di quell’Italia meno conosciuta ma non per questo meno importante rispetto a quella più nota dei circuiti del turismo di massa.
La conferenza stampa è poi proseguita con gli interventi dell’ing. Fantozzi Loreto che ha curato gli aspetti tecnici del progetto FAI e di Franco Persia, coordinatore del progetto, che ha illustrato i dettagli operativi dell’attività svolta.
Presenti alla conferenza anche il Senatore Primo Di Nicola e la dottoressa Emanuela Ceccaroni della soprintendenza belle arti e paesaggio d’Abruzzo. Il Senatore si è dichiarato disponibile a fornire tutto il supporto necessario affinché le particolarità paesaggistiche e storiche dell’area possano essere ulteriormente valorizzate attraverso l’istituzione di un’area Parco.
La dottoressa Ceccaroni ha ribadito la volontà della soprintendenza di destinare le somme necessarie a preservare l’opera romana ponendo una rinnovata attenzione al versante capistrellano dell’Emissario.
La giornata è poi proseguita con il disvelamento dei pannelli illustrativi dei sentieri e la passeggiata lungo tutto il percorso, al termine il quale, i visitatori hanno potuto apprezzare le prelibatezze culinarie preparate dall’AVIS in uno degli scorci più suggestivi del borgo antico di Capistrello.