di Roberta Placida
AVEZZANO – Con le nuove postazioni digitali, ben 17, si velocizzano e si agevolano le operazioni di pagamento per esami e visite presso i presidi della ASL per i quali è stato attivato questo servizio. Sicuramente una cosa buona, ma, ci chiediamo noi – siamo esseri pensanti e non possiamo essere diversi da come siamo e i nostri lettori lo sanno- e rivolgiamo la domanda anche al Manager Tordera: quando sarà possibile ridurre i tempi di attesa per la prenotazione di esami e visite che ora sono di oltre 3 mesi? Si velocizzano i pagamenti, ma quando gli appuntamenti saranno dati in tempo… reale? Perché, pur pagando un servizio pubblico, bisogna rivolgersi al privato per visite specialistiche anche urgenti? E quando si ridurranno i tempi di attesa al Pronto Soccorso?
Speriamo di ricevere presto una risposta, magari con i fatti.
Di seguito la nota diffusa dalla ASL.
«La ASL introduce, per gli esami e le visite in tutta la provincia, i pagamenti alla cassa cup con bancomat e carta di credito.
Il servizio alternativo al contante è ora presente a: Celano, Pescina, Pratola peligna, Tagliacozzo, Carsoli, Civitella Roveto, Pizzoli, Barisciano, Capestrano, Castelvecchio Subequo, Pescasseroli, Pescocostanzo, Scanno, Tornimparte e Trasacco.
A breve sarà esteso a Rocca di Mezzo e Balsorano.
Il Manager Tordera afferma: «Una delle molteplici iniziative attuate per andare incontro alle esigenze degli utenti e agevolarli nell’accesso ai servizi in modo uniforme in tutto il territorio».
Pagamenti di esami strumentali e visite con bancomat e carta di credito, presso le casse-cup di tutti i distretti sanitari periferici della provincia AQ, grazie all’installazione dei cosiddetti Pos, dispositivi elettronici che permettono di versare il dovuto senza usare i contanti. Tale modalità di pagamento è già possibile da anni all’Aquila (ospedale e distretto sanitario di Paganica) e ad Avezzano, Castel di Sangro e Sulmona sia in ospedale sia ai rispettivi distretti sanitari. Ora, in aggiunta ai punti già esistenti, il versamento con carta e bancomat è stato attivato anche nelle sedi distrettuali periferiche, da Carsoli fino a Pescocostanzo. L’attivazione dei Pos rappresenta una comoda alternativa al contante (che potrà ovviamente continuare ad essere utilizzato) al momento di saldare il conto alla cassa Cup. Un’iniziativa che, oltre ad agevolare l’utente e a velocizzare le operazioni di pagamento, permetterà di allineare tutte le sedi distrettuali della Asl alle altre località dove già si usano bancomat e carte di credito. Le nuove postazioni per il pagamento senza contanti sono state attivate in 15 località: Celano, Pescina, Pratola Peligna, Tagliacozzo, Carsoli, Civitella Roveto, Pizzoli, Barisciano, Capestrano, Castelvecchio Subequo, Pescasseroli, Pescocostanzo, Scanno, Tornimparte e Trasacco. Per completare il mosaico dei punti operativi che permettono versamenti alternativi al contante restano ora Balsorano e Rocca di Mezzo che, secondo il cronoprogramma impostato, riceveranno il nuovo servizio a breve portando così a 17 le nuove postazioni complessive in provincia per il pagamento digitale. Tra l’altro, la possibilità versare la somma prevista per la prestazione (visite, esami strumentali e quant’altro) tramite Carta di credito e Bancomat consentirà di estendere l’agevolazione anche a Pescina e Tagliacozzo che sono Pta, cioè presidi territoriali di assistenza e che, oltre ad avere ospedali di comunità, erogano numerose prestazioni alla popolazione che risiede nei rispettivi bacini territoriali. L’allaccio delle nuove apparecchiature è stato portato avanti dalla Asl con l’ausilio dell’istituto di credito incaricato che, a sua volta, ha lavorato in sinergia con i servizi della Asl e i referenti distrettuali incaricati.
«L’introduzione del pagamento con le Carte», dichiara ancora il Manager della Asl, Rinaldo Tordera, «si inserisce nell’ottica delle molteplici iniziative, già attuate dalla nostra azienda, per andare sempre più incontro alle esigenze dell’utenza e per fare in modo che l’accesso ai servizi sia sempre più agevole. L’intento è infatti quello di semplificare e facilitare la fruibilità dei servizi in maniera uniforme su tutto il comprensorio della Asl affinché i residenti, a prescindere dal luogo di residenza, abbiano le medesime modalità di beneficiare delle prestazioni in virtù di un comune sistema operativo».