AVEZZANO – Pista ciclabile e isola pedonale, durissimo attacco al sindaco di Avezzano da uno dei suoi maggiori alleati in campagna elettorale. Massimo Verrecchia, ex consigliere di maggioranza e uno dei “big” fra i candidati dell’allora coalizione “Insieme”, che ora sarebbe meglio definire “In ordine sparso”, che disegna apertamente il sindaco come arrogante (novello marchese del Grillo) e inaffidabile poiché, come dicevano gli antichi, secondo Verrecchia è il classico esempio di chi “Promette certo e non mantiene sicuro”.
Questa la nota infuocata e ironica di Massimo Verrecchia: «Il sindaco De Angelis non ha mantenuto la parola data ai commercianti avezzanesi comportandosi nei loro confronti come il Marchese del Grillo “io sono io e voi non siete…”». Così esordisce Massimo Verrecchia, esponente di centrodestra e candidato nella lista Avezzano Popolare, componente importante della coalizione che ha sostenuto De Angelis alle ultime comunali e che ottenne il 7% dei voti, tra i più votati e determinante per il successo dell’attuale sindaco.
«In campagna elettorale – aggiunge Verrecchia – dentro la sede dei commercianti il candidato Gabriele De Angelis scandì molto bene le parole condivisione e concertazione con i commercianti e con i residenti per le opere da realizzare escludendo categoricamente ogni limitazione di accesso, compresa l’isola pedonale permanente al centro, condannando fortemente la precedente amministrazione che al contrario la voleva realizzare, riscuotendo da parte dei presenti un fragoroso applauso. Ed invece ora, che anche grazie a quei commerciati è stato eletto, si rimangia la parola data. Avrebbe fatto più bella figura a non assumere quell’impegno con i commercianti ma avrebbe sicuramente perso le elezioni. Condivisione e concertazione sono state inserite anche nel programma definito dallo stesso sindaco” Vangelo “, forse a questo punto bisognerà rivolgersi per queste cose direttamente al Vescovo. Bene la riqualificazione delle piazze – sottolinea Verrecchia – ma a nostro avviso una pista ciclabile al centro con l’eliminazione di posti auto senza prevederne dei nuovi sarà deleterio per la città e per chi vi lavora come i commercianti. Basterà osservare i flussi di biciclette con i cittadini di tutte le età per tutto l’anno per verificare tutto ciò ma, probabilmente, il sindaco ha voluto lanciare la sfida alla nuova e spettacolare pista ciclabile a strapiombo sul Lago di Garda. Vedremo invece quanto sarà attrattiva questa! Chissà se è stato previsto poi – incalza l’ex consigliere di maggioranza escluso dalla sentenza dell’Anatra Zoppa – un mega parcheggio su via Marruvio visto che in quel tratto la pista ciclabile è monodirezionale, ossia sarà ad una sola corsia anziché a due, dove si arriverà o partirà. Probabilmente il sindaco però, avrà previsto anche una funivia con tanto di ski pass che si ricollega da quel punto alla zona nord e poi alla zona sud della città e avrà pensato anche allo slogan ‘Se in bici vorrai andare fino a Via Marruvio potrai arrivare’! Ma non tutto è perso però, perché, se dovesse andare male la pista ciclabile al centro della città, potrà essere utilizzata per gli slittini nei numerosi mesi freddi a cui siamo abituati nella nostra città – conclude ironicamente Verrecchia – . Nel frattempo è nata l’associazione “Dalla parte degli avezzanesi” che in questo caso è dalla parte dei commercianti».