TAGLIACOZZO – È stata non solo una tre giorni di eventi fantastici e in una scenografia da sogno, ma è stato l’esempio pratico, un’icona di ciò che si dovrebbe intendere con l’allocuzione “eventi culturali estivi”. Una manifestazione che abbini storia, costume, coinvolgimento popolare, cultura, tradizione. Parliamo dell’edizione 2018 di “Ascanio” conclusasi domenica scorsa a tagliacozzo dopo tre giorni di avvenimenti, spettacoli e appuntamenti di ogni tipo che hanno attirato migliaia di persone.
Un Ascanio dei record, infatti, è quello che si è appena concluso a Tagliacozzo. Tre giorni di musica, arte, spettacolo, ed enogastronomia che hanno intrattenuto, come detto, migliaia di persone. Dall’avvio della manifestazione dedicata all’allievo di Benvenuto Cellini fino alla spettacolo finale con gli sbandieratori di Narni sono state registrate presenze da record. La kermesse ha aperto i battenti venerdì con un convegno dedicato proprio al giovane Ascanio. La giornata è poi andata avanti tra gli sbandieratori di Narni e le cene rinascimentali nelle osterie allestite nel centro storico. Sabato si è entrati nel clou della manifestazione con i giullari di Davide Rossi, il teatro di strada, i madonnari della scuola napoletana che hanno coinvolto i più piccoli, ma anche la street magic e le bianche presenze che hanno affascinato tutti. In serata i video mapping in piazza Obelisco hanno lasciato con la bocca aperta i partecipanti.
Domenica poi, gli artisti che hanno allestito le loro esposizioni nel centro storico di Tagliacozzo e i giullari hanno animato la giornata che si è conclusa con la sfilata degli sbandieratori. «Abbiamo concepito questo Ascanio come una tre giorni dedicata alla rinascita delle arti, del dell’anima, e di una comunità che si prepara alla stagione estiva dopo un lungo inverno – hanno spiegato gli organizzatori dell’associazione Altogradimento che in collaborazione con il Comune di Tagliacozzo hanno messo su l’evento – è chiaro che il nostro Ascanio è stato frutto di un’interpretazione personale ed artistica che abbiamo condiviso con gli amministratori e con un team di artisti che ci hanno accompagnato e sostenuto durante i preparativi. Abbiamo cercato, nel migliore dei modi, di declinare la parola Rinascimento e di interpretarla in ogni settore. Tre giorni di musica, arte, spettacolo ed enogastronomia che hanno intrattenuto migliaia di persone. Siamo riusciti, sicuramente, nel nostro intento di far conoscere diverse sfaccettature di Tagliacozzo ai visitatori che hanno affollato di centro storico della nostra città. Il nostro è stato un Ascanio poliedrico, che ha mantenuto la matrice tradizionale e l’ha fusa con quella innovativa del rinascimento. Ringraziamo l’amministrazione comunale, gli organizzatori e gestori delle osterie, e tutta la cittadinanza di Tagliacozzo per aver contribuito a rendere questa tre giorni magica».
Un grazie va proprio agli organizzatori, da Gianni Iezzi e Cristina Pascucci all’associazione medioevale Leone Rosso presieduta da Rosa Noto, al Comune di Tagliacozzo e a tutti quelli che hanno concorso, popolazione di Tagliacozzo e frazioni compresa, a rendere queste serate indimenticabili ed esemplari. Un modo di fare intrattenimento, spettacolo e cultura come non se ne vede facilmente e che, al contrario, dovrebbe essere preso a riferimento e a modello da tutti i comuni della zona.
Un ringraziamento in più da noi di MarsicaWeb allo stesso Iezzi, alla Leone Rosso e a Lucy e Cristina Pascucci per averci messo a disposizione fotografie e video.