CELANO – Parte il progetto “marsicaMedioevale” inserito quest’anno nelle celebrazioni del 750° anniversario della Battaglia dei Piani Palentini, come da programma, diversi i comuni della Marsica e di fuori regione coinvolte nel percorso.
«L’idea è di non soffermarsi sulla battaglia – commenta l’arch. Lorenzo Fallocco responsabile dell’associazione “marsicaMedioevale” – poiché ormai è ampiamente pubblicizzata o quanto meno in evidenza per un discorso di contesa tra Tagliacozzo e Scurcola Marsicana. Vogliamo far comprendere l’importanza dell’evento ripercorrendo le tappe di questi due grandi attori della storia: Carlo D’Angiò e Corradino di Svevia, assolutamente non valorizzati sia sotto il profilo culturale/storico né tantomeno di prospettiva turistica».
Il progetto parte con la città, seconda più grande della Marsica, che apre questo percorso: Celano. L’appuntamento è per il 21 e 22 di luglio con la caratteristica “Fiera dei Conti di Celano”. Ci si può calare in una rappresentazione storica avvenuta dopo il passaggio del re Angioino. Fu il conte Ruggero III Berardi casato dei signori della città che volle nel 1399 istituire il mercato in occasione del rientro a casa dei transumanti.
La manifestazione si svolgerà in Piazza Aia. Due giorni caratterizzati da cortei e rappresentazioni in un contesto scenografico perfetto adeguato al tempo che fu. Scene di vita quotidiana e degustazione di particolari pietanze con il sapore del passato.
Il progetto ha avuto l’entusiasta accettazione dell’amministrazione della Città di Celano guidata dal Sindaco Settimio Santilli coadiuvato dall’assessore alla Cultura Eliana Morgante.
«L’associazione “marsicaMedioevale” nasce come progetto di rete avendo come riferimento l’evento più grande, a nostro avviso, non solo dell’Italia ma dell’Europa, quello della Battaglia dei Piani Palentini del 23 agosto 1268 – afferma l’arch. Fallocco – Vorremmo così poter apportare un rilievo maggiore per la nostra Marsica. Non esiste un progetto culturale basato su un evento riconosciuto a livello letterario, storico, politico che riesca ad agganciare comuni della Marsica ma allo stesso tempo interagire con Comuni di fuori regione».
L’associazione “marsicaMedioevale” è l’anello di congiunzione con tutti i Comuni, in quanto ogni realtà partecipa con la propria rappresentazione rievocativa.