AVEZZANO – In quattro, tre persone, sembra personale del nosocomio, ed un degente sulla sedia a rotelle, sono rimasti chiusi in uno degli ascensori dell’ospedale di Avezzano e sono occorsi oltre 20 minuti per l’intervento.
La segnalazione ci arriva da alcuni utenti dell’ospedale stesso che hanno assistito alla scena e che si sono molto preoccupati per il tempo che trascorreva in attesa che si procedesse a far uscire i quattro rinchiusi nell’ascensore.
I fatti si sono verificati questa mattina intorno alle 10, quando tre persone e un degente dell’ospedale su sedia a rotelle, sono entrati in uno degli ascensori che conducono poi, come arrivo, alle sale operatorie. La corsa, però, sarebbe finita molto presto visto che, a metà strada, l’ascensore si è bloccato. Immediata la richiesta di intervento tramite l’allarme del vano ascensore ma, purtroppo, causa carenza di personale e una ancora non risolta vicenda dell’appalto del servizio manutenzione, attualmente ancora in mano alla Olicar, in Procedura Concorsuale, con appalto da riassegnare, c’è voluto del tempo prima che elettricisti e altri operatori procedessero a muovere al cabina e a far poi uscire i quattro malcapitati.
Un episodio che segnala due cose urgenti, ancora prima degli annunci trionfalistici a due voci dei giorni scorsi: primo, l’ospedale di Avezzano ha bisogno di concretezza a partire da queste cose basilari; secondo, questa concretezza deve avere tempi brevissimi.
P.L.P.