di Pierluigi Palladini
AVEZZANO – Cari ragazzi, l’anno scolastico 2018/2019 avrà inizio, ad Avezzano, il 16 di agosto. Ovviamente scherziamo ed è un modo per ironizzare sulla nuova politica degli eventi culturali del Comune di Avezzano.
Se nelle passate amministrazioni, e per passate intendiamo almeno gli ultimi 30 anni, la città ha sempre avuto un cartellone di iniziative, più o meno apprezzabili, di almeno due mesi con la partecipazione di tutte le realtà locali e grandi appuntamenti con personaggi famosi, quest’anno non sarà così.
L’ultima trovata dell’Amministrazione De Angelis è quella di condensare. Tutto veloce, “smart” insomma. L’estate avezzanese 2018, infatti, costa tanto e… dura poco.
Si tratta della “Settimana Marsicana”, peraltro alla quale il Comune compartecipa ma che organizza interamente la Pro Loco di Avezzano, che coprirà la settimana dal 30 luglio al 5 agosto, e poi il 10 agosto il grande evento, il concerto del 50% di vincitore di Sanremo, Fabrizio Moro, che al Festival era con Ermal Meta.
La Settimana Marsicana costerà complessivamente 27mila euro, ma vedrà una settimana di appuntamenti durante l’arco delle intere giornate che come ogni anno attirerà migliaia di spettatori e sulla quale torneremo al momento opportuno
Moro invece, costerà 25mila euro di cachet al cantautore, 10mila euro per la sicurezza, senza contare l’organizzazione, con relative spese, per palco e altro tipo di allestimenti, a carico del Comune di Avezzano, per poco meno di 40mila euro complessivi per un paio d’ore. Dobbiamo anche fare una precisazione. I 10mila euro previsti vanno ad aggiungersi ai 17mila già impegnati per il posizionamento, durante l’isola pedonale, dei new jersey personalizzati. Lavoro che fino allo scorso anno, seppur con le transenne, facevano gratis gli agenti della Polizia Locale.
Dall’11 agosto, poi, ci si preparerà alla gita di ferragosto e poi nulla, fatta eccezione per le attività natatorie nella nuova fontana di Piazza Risorgimento. Per una corsetta nel parco e un giretto in bicicletta bisognerà attendere la fine dei lavori a Piazza Torlonia e sulla “amatissima” pista ciclabile.
Duro e sarcastico, a tal proposito, il commento dell’ex Sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio: «Sere d’estate all’asciutto per gli avezzanesi grazie alle scelte scellerate di questo sindaco e della sua amministrazione. Possiamo dire senza alcun dubbio che dopo decenni di stagioni estive, con programmi denominati in tutti i modi ma caratterizzati dalla continuità per tutta l’estate, quest’anno – afferma l’ex Sindaco – la città non avrà alcuna iniziativa. Eccezion fatta per la Settimana marsicana, l’unico evento sarà il concerto del cantante Fabrizio Moro il 10 agosto. Ma la Settimana Marsicana è curata interamente dal lavoro generoso e professionale della Pro Loco di Avezzano a cui il Comune, come stabilito dalla mia amministrazione, dà un contributo finanziario e logistico. Il concerto di Moro costerà poco meno di 40mila euro più la logistica a carico degli uffici comunali. Il cantante prenderà 25mila euro, più o meno quanto concesso per alla Pro Loco per la Settimana Marsicana, e in più – incalza Di Pangrazio – 10mila euro sono previsti per la sicurezza una somma, per una serata, che ci appare a dir poco esorbitante. Il tutto, mentre i commercianti contestano i progetti del Comune, che loro ritengono porteranno solo un nuovo massacro di attività, e lo stesso Comune di Avezzano ha vietato i concerti dal vivo nei locali, caratteristica che, negli ultimi anni, aveva rallegrato e vivacizzato uno spento centro cittadino. Evidentemente – conclude Gianni di Pangrazio – De Angelis, che abita in centro, ha bisogno di… silenzio per riposare».
Durissimo e sferzante il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Francesco Eligi: «Leggendo la delibera sulla prossima estate avezzanese, non guardando più Sanremo da anni ed anni, ho dovuto documentarmi su chi fosse Fabrizio Moro.
Non volendo entrare nel merito delle capacità artistiche del cantante, credo però che si continui ad andare dietro a realtà di poco spessore, e di sola luce riflessa televisiva, e si fa tutto tranne portare Avezzano a quel ruolo di capofila/riferimento culturale a cui la città dovrebbe aspirare. Detto ciò, decenni di concerti nelle varie realtà marsicane lasciano tutte il tempo che trovano.
Fiumi di denaro che potrebbero essere spesi meglio e con finalità di più lungo respiro.
Purtroppo pare sia quasi un dovere ineludibile quello di dover scegliere questo o quel cantante per i “dovuti” concerti di piazza, con i conseguenti strali lanciati da coloro a cui non piace il tipo, il genere e la location.
Dal punto di vista amministrativo, invece, a quale capitolato di bilancio ascriveremo i quasi 40mila€ di spesa? Quali i reali benefici per la Città?».
Per chiudere vi lasciamo una testimonianza del passato recente. Il cartellone degli eventi estivi del 2016. Ci asteniamo, per scelta, da ogni commento.