AVEZZANO – Caro autostrade, primo concreto passo avanti verso la cancellazione degli aumenti indiscriminati dei pedaggi da parte del gestore abruzzese. Il risultato è stato ottenuto dal Comitato dei Sindaci di Lazio e Abruzzo nell’incontro avuto al Ministero dei Trasporti. I primi cittadini, assente ovviamente quello di Avezzano che si è tirato fuori da questa battaglia per il territorio, hanno avuto l’impegno politico dal sottosegretario Dell’Orco, in rappresentanza del ministro Toninelli, per risolvere definitivamente la questione delle tariffe autostradali e anche la disponibilità del Ministero riguardo l’abolizione immediata degli aumenti partiti con l’inizio dell’anno in corso. Un risultato eccellente che premia la costanza e l’assidua partecipazione di tutti questi Sindaci, anche di quelli che si trovano in zone lontane, ad una battaglia importante per lo sviluppo dell’intero Abruzzo. Questa la nota diramata dal Comitato dopo l’incontro a Roma.
«Questa mattina presso il Ministero dei Trasporti, la delegazione degli Amministratori Lazio e Abruzzo, impegnati nella battaglia contro il rincaro dei pedaggi autostradali, è stata ricevuta dal Sottosegretario Dell’Orco, in rappresentanza del Ministro Sen. Toninelli assente per impegni istituzionali, insieme al Direttore Generale Dott. Cinelli e ai parlamentari abruzzesi della maggioranza. La delegazione designata dai Sindaci, di cui una buona parte era presente all’esterno del Ministero con la fascia tricolore a suo sostegno, ha provveduto a riassumere, con documentazione alla mano, tutto il lavoro svolto da gennaio ad oggi, ponendo l’accento sulle problematiche che gli scellerati rincari hanno prodotto per gli abitanti, l’economia, lo sviluppo e il turismo dei territori interessati.
La delegazione ha quindi reiterato le richieste contenute nelle numerose lettere inviate: immediata sospensione dell’aumento delle tariffe in vigore dal 01.01.2018; creazione di un tavolo istituzionale, con la presenza della delegazione degli Amministratori, per ridefinire i criteri di determinazione delle tariffe; declassificazione del tratto urbano che dalla barriera di Roma Est arriva fino alla tangenziale romana (evidenziando la disparità di trattamento nel pagamento del pedaggio tra ingresso-uscita da Roma) nonché di quei tratti classificati impropriamente montani in “non montani”.
Il Dott. Cinelli, dopo aver confermato l’arrivo di centinaia di richieste di accesso agli atti, ha manifestato la piena disponibilità alla pubblicazione di tutti gli atti richiesti appena ricevuto il parere del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Sottosegretario ha manifestato l’impegno politico ad aiutare la parte tecnica all’approvazione in tempi rapidi del Documento Economico e Finanziario (DEF) che risolverà strutturalmente anche la questione delle tariffe e dell’aumento delle stesse. Alla richiesta pressante della delegazione di avere un intervento immediato, straordinario e temporaneo sugli ultimi aumenti, che dia “respiro” ai territori rappresentati, e soprattutto la garanzia di tempi certi, il Sottosegretario ha manifestato la disponibilità a valutare insieme al Ministero una soluzione verso tale direzione. Le parti hanno pertanto convenuto di rincontrarsi entro il mese di Luglio onde consentire al Ministero di valutare l’intervento da attivare in tempi rapidi ed aggiornare sullo stato dell’approvazione del DEF.
Gli Amministratori pur cautamente ottimisti, mantengono alta la guardia, continuano la loro battaglia che sarà ancora più incisiva qualora la “risposta immediata” non dovesse arrivare entro le prossime tre settimane».
La mobilitazione, quindi, permane in attesa che l’intero pacchetto riguardante l’abolizione degli aumenti in atto e la regolamentazione delle tariffe autostradali, non sarà realtà e messo al sicuro. Concludiamo con una delle massime latine più colme di saggezza e verità: «Gli assenti hanno sempre torto».
P.L.P.