PESCASSEROLI – Si è costituito ieri (domenica 1 luglio) il Comitato Cittadino “Ponte sul Giovenco”. Nella sala consiliare del Municipio di Pescasseroli, affollata da gente accorsa dai paesi della Valle del Giovenco e dalla Valle del Sangro, sono stati evidenziati gli enormi disagi che sta provocando l’ordinanza n° 37 del 08-06-2018 del Dirigente del Settore Viabilità della Provincia di L’Aquila: Interdizione al transito ad ogni categoria di veicoli al km 24+400 della S.P. 17 del Parco Nazionale d’Abruzzo, in corrispondenza del Ponte sul Fiume Giovenco. Un provvedimento grave, che di fatto isola una fetta di territorio dal resto del Parco nazionale d’Abruzzo. Oltre ai tanti “portatori di interessi” (albergatori, ristoratori e tutte le altre attività commerciali; operatori della sanità, impiegati delle forze dell’ordine e tanti altri pendolari), anche i sindaci di Ortona dei Marsi, Bisegna, Pescasseroli e Opi e rappresentanti di associazione varie. E poi hanno dato la loro adesione anche Comitati cittadini di zone limitrofe. Insomma, c’è stata una adesione, quasi inaspettata, che ha assunto dimensioni esponenziali.
Sviscerati i tantissimi problemi che l’interruzione della viabilità sulla Provinciale 17 Pna, all’altezza del ponte sul Giovenco, sta proiettando sulle popolazioni, l’assemblea ha approvato un ordine del giorno che prevede una immediata richiesta all’amministrazione provinciale dell’Aquila di chiarimenti su quanto si è fatto e sul da farsi. La missiva è indirizzata, sia al presidente della Provincia che al dirigente del settore viabilità. Eccola, in sintesi: «Con la presente si chiede: Preliminarmente la riapertura immediata del Ponte sul Giovenco anche agli autoveicoli di max qli. 35; l’accesso agli atti dei tecnici della Provincia di L’Aquila inerenti la chiusura del Ponte (Perizie, Relazioni tecniche; Analisi statiche ecc.….); l’accesso agli atti per conoscere quali procedure ha messo in atto il competente Settore Viabilità della Provincia di L’Aquila per l’affidamento degli incarichi professionali, per le indagini geologiche – geognostiche, le indagini strutturali, la progettazione delle opere urgenti di puntellamento, la progettazione per il consolidamento definitivo delle strutture danneggiate e/o la progettazione di nuove strutture. L’affidamento dei lavori di: puntellamento delle strutture del ponte, consolidamento definitivo delle strutture danneggiate e/o progettazione di nuove strutture. Ovviamente si chiede sia di prendere visione degli atti e dei documenti sia di ottenere copia in formato sia cartaceo che digitale».
Durante l’assemblea è stato deciso di tenere anche una “Festa del Ponte”, per richiamare l’attenzione sul problema, da tenersi entro la fine di luglio e con la partecipazione a sorpresa anche di grandi personaggi pubblici.
Sulla questione è intervenuta anche Rifondazione Comunista con il segretario provinciale Marsica-Altro Sangro, Silvano Di Pirro. Questa la nota: «La chiusura al traffico della SP 17 del PNA dovuta alle precarie condizioni statiche del Ponte del Giovenco, rende drammatiche le condizioni di isolamento della Valle del Giovenco e dell’Alta Valle de Sangro. Tutto il territorio del Parco vive ormai da tempo in una condizione di perenne emergenza, una condizione che è diventata insostenibile e che sta producendo danni enormi alla già fragile economia del territorio montano. L’interruzione al traffico della SP 17 del PNA isola completamente la Valle del Giovenco dall’Alta Valle del Sangro creando disagi inestimabili ai lavoratori pendolari, agli studenti e al sistema economico, sociale e culturale dell’Area Parco. I problemi legati alla sicurezza stradale non si risolvono con la chiusura delle strade ma si risolvono con interventi mirati di manutenzione continua e programmata delle strade stesse, delle banchine laterali, delle opere idrauliche necessarie allo scolo delle acque piovane e dei ponti. Rifondazione Comunista Alto Sangro esprime solidarietà e vicinanza alle popolazioni della Valle del Giovenco e dell’Alta Valle del Sangro e al contempo chiede alla Provincia de L’Aquila di predisporre un piano straordinario di intervento complessivo e risolutivo per la messa in sicurezza delle strade di accesso al Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e di attivare con estrema urgenza tutte le misure di riconsolidamento statico del Ponte del Giovengo che garantiscano, in sicurezza, la immediata riapertura della SP 17 del PNA».
F.M.