CELANO – Benissimo i controlli, e anche severi, al Comune di Celano ma non ad ogni tipo di strumentalizzazione politica. Questo, in sintesi, il pensiero del Sindaco di Celano, Settimio Santilli, in risposta agli interventi di talune forze politiche cittadine che, non appena un appuntato dei carabinieri ha messo piede al Palazzo Municipale, hanno subito chiesto gli “immediati chiarimenti” da copione nella politica italiana.
«Ci sono stati dei controlli da parte degli organi inquirenti delegati dalla Procura di Avezzano, su diverse argomentazioni e settori afferenti all’attività amministrativa – spiega Santilli -. Ragion per cui il Comune, attraverso funzionari e dirigenti, ha consegnato quanto richiesto. Siamo a disposizione totale ad ogni collaborazione e a fornire ulteriore documentazione qualora ci venga di nuovo richiesta. La Procura ed inquirenti devono fare il loro lavoro, che merita assoluto rispetto ed è dunque giusto che lo facciano nel migliore dei modi e li si metta nelle migliori condizioni di farglielo fare.
Tuttavia – prosegue il Sindaco di Celano – , non posso permettere che per strumentalizzazioni politiche, anche e soprattutto di livello personale, che mirano a distruggere in qualsiasi modo le persone, si sedimenti la mistificazione della realtà dei fatti, che è invece palese all’opinione pubblica locale e non solo, visto che Celano risulta essere ai più, una realtà dinamica in tutti i settori, con evidenti risultati reali. Certamente non consentirò a nessun detrattore che la nostra città venga tacciata per quello che non è. A proposito – prosegue – , non attendo una richiesta formale dell’opposizione per la convocazione di un Consiglio comunale straordinario, ma ho già provveduto attraverso il Presidente del Consiglio, Lisa Carusi, a farlo convocare per venerdì 29 giugno alle ore 21, per spiegare alla cittadinanza quanto accaduto e, a proposito, invito la invito alla più alta partecipazione. Come se ne esce? Se ne esce – dice ancora Santilli – con lucidità, calma e razionalità, ribadendo fiducia e piena collaborazione agli organi inquirenti. Quando non si ha nulla da temere, è questo che bisogna fare, ma le attività dell’amministrazione devono comunque andare avanti e non fermarsi anche perché ci sono in ballo iniziative troppo importanti per lo sviluppo della città, su cui ci si è dedicati per tanto tempo, seminando positivamente ed ora è giunto il tempo che Celano raccolga i frutti, perché la città questo vuole e noi siamo pronti a farlo da persone responsabili e consapevoli di quel che è stato fatto, ma soprattutto per quanto di più importante c’è ancora da fare.
Auspico – conclude il Sindaco Settimio Santilli – che la politica che per me è confronto, dialogo, scambio di opinioni, di vedute, di argomentazioni, di condivisione su grandi e piccoli temi che puntino alla crescita della città torni a discutere dei suoi problemi nelle sedi della politica, dove trovare le sintesi e le soluzioni per la collettività. La città crescerà ulteriormente se ritroverà questo spirito, al di là di chi lo interpreti e lo applichi».
Un discorso pacato e sereno e che alla fine sottolinea un concetto importante che la politica italiana, sia locale che nazionale, ha smarrito da lustri. Il confronto politico, anche duro e polemico, si fa nei luoghi e nelle forme previste. Utilizzare altri strumenti, ad esso totalmente estranei, o approfittare strumentalmente di essi, non porta assolutamente a nulla. La storia italiana degli ultimi 26 anni ne è tragica testimonianza.
P.L.P.