AVEZZANO – Consiglio comunale di Avezzano, interviene l’ex vice Sindaco di Avezzano, Emilio Cipollone, nella questione della surroga, ancora mancata (vedere altro articolo sul Consiglio comunale di oggi 23 giugno), di Francesco Paciotti con Annalisa Cipollone. Il vice sindaco ricorda tutti i passaggi della vicenda e sottolinea come il sindaco abbia in un anno tradito del tutto la sua presunta vocazione civica gettandosi a capofitto nell’abbraccio dei partiti questi ultimi vendutisi per un piatto di lenticchie, dice, o non si sa bene per cos’altro con buonissima pace del rinnovamento della città. Il riferimento, ovviamente, è all’Udc, parte della coalizione Di Pangrazio fino allo Scorso San Valentino e poi notturnamente innamoratasi dell’ex avversario.
«Mi vedo costretto ad intervenire nel dibattito politico di questi giorni nell’interesse di tutti coloro che hanno creduto in me e nel programma della lista Innovazione per Avezzano.
Alla luce degli ultimi eventi verificatisi all’interno dell’amministrazione comunale di Avezzano ed in modo particolare per la vicenda legata alla giusta surroga della Dott.ssa Annalisa Cipollone al posto del consigliere “abusivo” Francesco Paciotti
Con note del Prefetto di L’Aquila, Dott. Linardi, del 9.3.2018 e la più recente del 25 maggio, era individuata, come soggetto preposto a curare gli adempimenti in merito alle sentenze amministrative (anatra zoppa) la Presidente del Consiglio Comunale di Avezzano, Dott.ssa Cosimati, la quale, anche in presenza di un intimazione ad adempiere da parte del sottoscritto e della stessa consigliera Cipollone che va ricordato ha preso 256 voti mentre il Paciotti 160, non adempiendo costringeva, di fatto, i richiedenti ad adire le vie legali amministrative.
All’udienza presso il Tar Abruzzo la Prefettura, nel costituirsi, ribadiva l’illegittimità del comportamento del Comune che non solo non provvedeva alla giusta rimozione del consigliere Paciotti sostituendolo con la Cipollone, ma addirittura si costituiva in giudizio.
A questo punto, in attesa della sentenza del Tar che avverrà all’udienza del 25 luglio, che riteniamo ristabilirà la verità dei fatti il Comune di Avezzano, invece di adempiere evitando inutili e costosi giudizi amministrativi continua a mantenere e difendere, di fatto, la scomoda posizione di chi si è posizionato al terzo posto della lista Innovazione tenendo così fuori chi si è posizionato al secondo posto (Annalisa Cipollone) e ciò in assoluto spregio delle regole democratiche e della volontà popolare.
In merito agli squallidi pettegolezzi messi in giro ad arte in questi giorni e che vedrebbero collegata la lista Innovazione per Avezzano a questo o quel personaggio si evidenza come questa amministrazione abbia iniziato il proprio percorso grazie esclusivamente alle liste civiche e che sono state “tradite” per far spazio a coloro che si sono candidati ferocemente contro l’attuale sindaco e che continuano a saltare il fosso per schierarsi al suo fianco… forse per un piatto di lenticchie… oppure semplicemente per rimanere a galla.. o non si sa bene perché…
Degli scontri avuti all’interno del GAL, nel Cam, nelle aule di giustizia, delle querele fatte o minacciate non rimane traccia. Tutto sacrificato per “interessi politici”.
Quello che si chiede è la presa d’atto del fallimento dell’operazione rinnovamento ad Avezzano e che vede soltanto un triste cambio di casacca ed un triste ritorno agli anni passati altro che le parole del sindaco… la maggioranza rimane maggioranza e la minoranza rimarrà minoranza….
Chiedo, quindi, alla presidente del Consiglio ed a tutto il Consiglio comunale il rispetto della volontà popolare che ha visto inequivocabilmente prevalere la dott.ssa Cipollone su Francesco Paciotti per oltre 100 voti.
Almeno questo….».
Pare poco….
P.L.P.