AVEZZANO – Mortale incidente sul lavoro alla LFoundry di Avezzano, avviate le indagini e netta presa di posizione della direzione regionale della Fim-Cisl Abruzzo in tema di sicurezza dei lavoratori.
Dopo il decesso dell’operaio della ditta esterna addetta alla manutenzione dello stabilimento LFoundry di Avezzano, sono state avviate ufficialmente le indagini con i primi due atti dovuti, ovvero con il sequestro della zona dove è avvenuta la disgrazia e l’autopsia sul corpo della vittima. Questo significa che, ovviamente, ci sono anche persone iscritte nel registro degli indagati a livello tecnico. Solo dopo il responso dell’autopsia, la conclusione degli accertamenti e la raccolta delle testimonianze su quanto avvenuto, inquirenti e magistratura potranno iniziare a fare qualche valutazione e ravvisare, eventualmente, qualche responsabilità.
Questo, però, non esime nessuno dal richiamare l’attenzione sul problema sempre attuale della sicurezza sui luoghi di lavoro Imprudenza, disattenzione ma anche scarsa osservanza delle misure e delle norme sulla sicurezza sul lavoro, o meglio, sulla sicurezza di chi lavora, sono le cause che restano ai primi posti per questo tipo di tragedie. E su questo delicatissimo problema interviene la direzione regionale della Fim-Cisl Abruzzo. Questa la nota del sindacato: «Come Organizzazione Sindacale, fermo restando la dinamica e gli accertamenti in corso, non possiamo che esprimere la massima solidarietà e vicinanza alla famiglia coinvolta.
Noi della FIM-CISL ribadiamo che i temi della salute e sicurezza dei lavoratori non possono essere di secondaria importanza all’interno del mondo del lavoro. Il tragico evento accaduto in LFoundry è la testimonianza che su questi temi l’attenzione non è mai abbastanza. Tale attenzione deve essere intensificata nel sistema degli appalti, attraverso regole e protocolli definiti.
Da sempre la FIM-CISL ha assunto l’impegno a promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione e a realizzare il miglioramento continuo dell’intervento in materia per approfondire una tematica specifica sui rischi presenti nel settore metalmeccanico e valorizzare le migliori esperienze di prevenzione realizzate, abbiamo voluto che venisse rafforzata la normativa contrattuale, prevedendo il coinvolgimento preventivo dei Rappresentanti Lavoratori Sicurezza (RLS) e l’informazione trimestrale ai lavoratori e l’analisi dei fattori di rischio e delle tipologie dei “quasi infortunio”.
GARANTIRE LA SICUREZZA SUL LAVORO E LA PRIORITÀ’ RAFFORZARE L’AZIONE DI PREVENZIONE E TUTELA DELLA SALUTE. – FIM-CISL ABRUZZO MOLISE».
Un triste e drammatico episodico che deve necessariamente portare a tenere sempre i riflettori accesi sulla questione sicurezza nel lavoro e, magari, portare le istituzioni tutte a fare meno proclami e ad interessarsi della sicurezza del e nel lavoro 365 giorni l’anno e con maggiore concretezza. Che in questo caso è sinonimo di vita.
P.L.P.