AVEZZANO – Formazione, sostegno ai talenti e alle intelligenze locali, promozione dello studio, dell’alta istruzione e della specializzazione di alto livello. Sono questi gli intenti che l’associazione “Il Faro” di Avezzano, che ha sede in via Cataldi e da anni si occupa di sostegno, orientamento e formazione a favore dei giovani, intende promuovere con l’ultima iniziativa messa in cantiere.
Dopo la borsa di studio messa in palio lo scorso anno per lo studente del territorio meglio classificatosi nella graduatoria nazionale scaturita dal test di ammissione a medicina, assegnata a Ferdinando Pietrobattista, proveniente dal liceo scientifico “Vitruvio” di Avezzano, dopo aver assegnato agli inizi dell’anno un riconoscimento in libri allo studente Lorenzo Vitale, sempre dello scientifico, per l’ottimo risultato conseguito a marzo al test di ammissione a medicina per il San Raffaele di Milano, l’Associazione Il Faro di Avezzano ha deciso di istituire un premio di cui potranno usufruire le scuole della città denominato “Giovani per i Giovani”.
«Il premio si concretizzerà in ore di alta formazione per lo sviluppo personale che riconosciuti esperti si renderanno disponibili a condurre a favore degli studenti degli ultimi due anni del ciclo scolastico. L’ammontare di tali ore verrà quantificato in base ad una semplice regola: 10 ore di formazione per ogni giovane che quest’anno supererà un test di ammissione tra quelli di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria, Veterinaria e Professioni Sanitarie», ha spiegato Mario Vitale, Presidente dell’associazione Faro.
«Pubblicata la graduatoria – ha specificato Maria Ludovica Liberati, Coordinatrice dei progetti educativi e didattici dell’Associazione – , notificheremo ai dirigenti scolastici la nostra disponibilità a destinare un determinato numero di ore per attività e progetti di formazione per lo sviluppo dei talenti e la valorizzazione delle eccellenze, a titolo completamente gratuito. I corsi dovranno svolgersi in orario non scolastico e gli Istituti dovranno preoccuparsi solamente di mettere a disposizione un’aula adeguatamente attrezzata e di coinvolgere ed eventualmente selezionare gli studenti potenzialmente interessati. L’auspicio – ha proseguito la Liberati – è che i dirigenti scolastici possano apprezzare ed accogliere questa nostra iniziativa, valutando tra l’altro la completa gratuità degli interventi. Da parte nostra forniremo loro le migliori garanzie sui titoli e sull’esperienza vantata dagli esperti che andremo a coinvolgere in relazione ai contenuti dei corsi che andremo a proporre».
«Il premio “Giovani per i Giovani” – ha concluso il presidente Vitale – , così come è stato per la borsa di studio, verrà intitolato alla memoria del direttore didattico. Pasquale Vitale, fulgido esempio di persona dedita alla scuola, capace di promuovere l’innovazione della didattica nel rispetto delle migliori tradizioni».
Un premio e un sostegno, quindi, al talento, alla volontà e alla competenza, seppure da sviluppare, in buona sostanza al merito unito all’impegno e indirizzato ai giovani. La cosa giusta e rivolta alle persone giuste in un momento in cui tutto pare tirare nella direzione sbagliata.