di Pierluigi Palladini
AVEZZANO – L’Amministrazione comunale di Avezzano, da tempo ormai, ha avviato una campagna pubblicitaria per fare in modo che in città tutti, dai più giovani alle persone mature abbiano un comportamento che aiuti a tenere pulita la città, a partire dalle aree verde e quelle con i giochi per i più piccoli.
Fin qui tutto bene, benissimo, anzi. Ma ci sono dei però, grandi, grandissimi. Soprattutto nella zona nord di Avezzano, Borgo Pineta, La Pulcina, area 167 e il resto fin sopra i Vigili del fuoco. Campi incolti divenuti foreste, marciapiedi invasi da erbacce, e poi le aiuole e le aree verdi. Abbandonate, quando va bene, meta di sporcaccioni e altre tipologie anche peggiori di esseri umani nei casi peggiori.
E allora andiamo su via Don Minzoni, lato nord, verso la pineta, sulla quale quanto prima faremo un servizio a parte.
Le aiuole sono piene di erbacce, non curate e i contorni frammentati e rotti spesso e volentieri. Nel mezzo di una di queste, però, campeggia un grosso pannello per i manifesti pubblicitarie fra questi ce n’è uno dell’Amministrazione che invita il passante a “Giocare Pulito”, facendo un gioco di parole, non troppo originale, ci sia consentito, fra la campagna di sensibilizzazione sulla pulizia e i parchi giochi per i più piccoli. Peccato che subito sotto sia un trionfo di erbacce, oggetti gettati a terra, detriti e quant’altro.
Un invito, da parte nostra, a fare in modo che fra predicare e realizzare ci sia un minimo di coerenza. Anche perché, in questo caso, l’incoerenza è… tangibile.