di Americo Tangredi
AVEZZANO – Nella mattinata di oggi, 20 giugno, nella sala consiliare del Comune di Avezzano, sono stati presentati i risultati del progetto “Rete Solidale”. Presenti l’assessore al sociale del Comune di Avezzano Leonardo Casciere, il sindaco di Massa d’Albe Nazzareno Lucci, don Carmine Di Bernardo presidente della Caritas diocesana e membri di alcune associazioni che operano nel territorio locale. Tale progetto è stato voluto dai Comuni di Avezzano, Magliano dè Marsi e Massa d’Albe con l’aiuto della Caritas diocesana ed è volta alla creazione di una rete solidale di aiuto alle persone in difficoltà.
«Questo progetto nasce – ha riferito il portavoce del sindaco di Avezzano Roberto Alfatti Appetiti – da un patrocinio tra associazioni pubbliche ed associazioni private, dove si è percepita questa forte collaborazione tra la chiesa locale, in special modo la Caritas diocesana e le Amministrazioni comunali di Avezzano, Magliano dè Marsi e Massa d’Albe». Tra i risultati più importanti di tale progetto ricordiamo l’Emporio solidale, dove 150 famiglie sono beneficiarie di una card per l’acquisto di prodotti, la Rete di Accoglienza Abitativa, cioè strutture d’emergenza destinate a coloro che si trovano in forte emergenza e la Rete sociale permanente d’inclusione.
L’assessore Casciere, nell’elencare le iniziative già attuate, ne ha preannunciata anche una nuova, che si realizzerà nei prossimi mesi, e cioè lo Sportello per le Famiglie. «Io prego che tutti i Comuni della Marsica – ha auspicato l’assessore – e le associazioni presenti nel territorio, possano confluire in questa rete solidale così importante». Citando l’esempio del corpo e delle membra di San Paolo apostolo, il presidente della Caritas diocesana Don Carmine di Berardo ha messo in luce il lavoro di collaborazione tra le diverse entità sia associative e sia comunali e ha posto, a conclusione del suo discorso, una nuova riflessione: «L’importante è il passo fatto per aiutare le famiglie, ma bisogna dare continuità a questo progetto, passare dall’apparenza all’appartenenza».
L’ultimo intervento è stato tenuto dal neo eletto sindaco di Massa d’Albe Nazzareno Lucci che ha lodato tale iniziativa:«È un progetto essenziale nella società attuale, perché vediamo famiglie, giovani e strutture in grande difficoltà. Come si può rifiutare di aiutare coloro che soffrono? Non si può. Noi amministratori abbiamo il dovere di partecipare a tali iniziative».