AVEZZANO – Emporio dei certificati falsi, Guardia di Finanza di nuovo nella casa del responsabile del Cim di Avezzano, dottor Angelo Gallese, arrestato, con altre nove persone, fra carcere e domiciliari, e indagato con altre 13, nella vicenda che avrebbe scoperto un vero e proprio sistema di falsificazione di documentazioni mediche cliniche finalizzate ad ottenere benefici e prebende non dovute nella realtà. Il tutto a danno di chi, invece, quelle spettanze le avrebbe dovute avere di diritto.
Dopo il blitz di circa due settimane fa, questa mattina gli uomini della Guardia di Finanza di Avezzano guidati dal capitano Grillo, si sono nuovamente portati nell’abitazione del dottor Angelo Gallese. I militari sono rimasti a lungo nella sua casa sita nel quartiere San Nicola di Avezzano, dove è stata effettuata una nuova accurata e pare mirata perquisizione.
Le bocche degli inquirenti sono cucite a doppio filo e, quindi, questo ad ora è il massimo che si sia riusciti a sapere. D’altronde l’indagine è delicata, soprattutto per i risvolti morali, umani e di impatto sulla società che questa vicenda ha messo in evidenza soprattutto con i video diffusi, relativi alle intercettazioni ambientali, dai quali traspariva l’assoluta “normalità” di questo aberrante sistema di corruzione.