AVEZZANO – Ha conquistato la Cintura Nera, primo grande traguardo di ogni judoka, ad Osimo, l’atleta Avezanese Vittorio Di Carlo, che subito ha dato esempio del grande equilibrio che solo questo tipo di sport, che non a caso si chiamano “Arti” marziali, possono dare.
La soddisfazione c’è stata ma anche la moderazione e l’impegno per il futuro e il senso che questa conquista rappresenta nelle prime parole di Di Carlo: «Adesso devo dimostrare di aver raggiunto il livello di maturità sportiva che questa cintura rappresenta e iniziare a puntare traguardi più alti – ha commentato il judoka dopo il traguardo raggiunto al Torno Nazionale dei Giovani Samurai di Osimo – . È solo il punto d’inizio – ha continuato l’atleta del PalaWinnerTeam di Avezzano – perché ci sono ancora molte cose sulle quali devo lavorare in palestra, anche dal punto di vista tecnico».
Il ventisettenne ha vinto l’incontro decisivo con una tecnica che non rientra nel suo repertorio di tecniche usuale. «Avevo tanta voglia di vincere e conquistare la nera – ha concluso – grazie anche al duro lavoro che ho svolto in quest’ultimo anno con lo staff tecnico al quale sono riconoscente».
La programmazione atletica dello staff tecnico ha permesso anche di raggiungere un altro brillante risultato nell’ambito del sedicesimo torneo nazionale di judo di Monterondo. Nell’evento sportivo, riservato ad esordienti e cadetti, hanno conquistato il podio le atlete Elisa Iannotti ( bronzo esordiente B) , Dafne Perrotta (argento Cadetti) e Viola Pietrosanti (oro esordiente A). Ottima anche la prestazione di Ilaria De Felicis classificatasi quinta nella categoria Esordienti B. «Questi risultati – ha sostenuto il tecnico Carlo Cardone – significano che stiamo lavorando nella direzione giusta».