di Americo Tangredi
TAGLIACOZZO – Si è tenuta, oggi, domenica 27 maggio, un’interessante giornata di studi dedicata alla Battaglia di Tagliacozzo in occasione del suo 750° anniversario. L’evento è stato organizzato dalla Deputazione di Storia Patria d’Abruzzo e si è svolta in due parti: la prima parte all’interno del teatro Talia mentre la seconda parte è stata una visita guidata all’interno del meraviglioso centro storico del capoluogo.
Hanno aperto gli interventi nel Talìa Franco Salvatori con il tema “Tagliacozzo e il suo territorio: conseguenze locali di una battaglia”. Subito dopo il presidente della Deputazione di Storia Patria Walter Capezzali che sul tema “Romanzi storici e storia romanzata: il caso di Tagliacozzo” ha introdotto un romanzo di recente pubblicazione: “Giornata fatale, 23 agosto 1268: la battaglia di Tagliacozzo”.
C’è stato spazio anche per una ricostruzione della storia della musica del periodo della battaglia, un tema che è stato affrontato da Gianluca Tarquinio con un intervento sul tema dal titolo “La battaglia di Tagliacozzo in musica”. A seguire si sono svolte anche diverse relazioni, tenute sempre da membri della Deputazione di Storia Patria, inerenti la città di Tagliacozzo nel periodo successivo alla scontro armato.
Ricordiamo che la battaglia di Tagliacozzo, oppure battaglia dei Piani Palentini, è stato uno scontro bellico tra Corradino di Svevia e Carlo d’Angiò che si è svolse il 23 agosto del 1268 nei territori di alcuni comuni della Marsica come Scurcola, Magliano e Tagliacozzo. Fu uno scontro che segnò il destino politico del meridione d’Italia vedendo il passaggio del potere svevo al potere (francese) angioino. La mattinata si è conclusa con la presentazione di un progetto di Mario Prosperi per la riqualificazione dell’abitato alto e dell’area ortiva di Tagliacozzo.
Nel pomeriggio si sono svolte le visite guidate nei luoghi più rilevanti del centro storico del capoluogo: il complesso della chiesa ed il convento di San Francesco illustrato da Chiara Venturini e Serena Fissati, il Palazzo Ducale Colonna-Orsini esposto da Domenico Colasante e Mirco Crisante, il monastero benedettino dei Santi Cosma e Damiano a cura di Alessia Guerra. La casa Balilla illustrata da Luca Pappalardo ed infine, piazza dell’Obelisco e palazzo Mastroddi a cura di Franco Salvatori.