AVEZZANO – In duecento anni il suo pensiero ha fatto una paio di volte il giro del mondo, creato governi, o regimi a seconda delle letture, che sono caduti e che sono ancora in piedi, dato una lettura dell’esistenza ad una grossa fetta della popolazione mondiale e fondato la base di un partito politico che si è propagato in tutte le nazioni tranne dove ne è stata vietata la formazione.
Parliamo di Karl Marx, tedesco di Treviri, dove nacque il 5 maggio 1818, e da dove partì, un po’ di anni più avanti, compreso l’esilio in Inghilterra, il pensiero del movimento operaio europeo, divenuto poi mondiale, e la storia del “comunismo”. Un centinaio d’anni più tardi il suo insegnamento economico e politico fu alla base della Rivoluzione d’Ottobre in Russia che, dopo secoli di zarismo e ritardo economico e nello svilupopo sociale, portò alla creazione dell’Urss e alla storia che è arrivata fino a noi che ebbe una conclusione la notte di Natale del 1991.
In mezzo ci sono state la rivoluzione cinese, quella in Vietnam, quella di Tito che portò alla creazione della ex Jugoslavia, e soprattutto quella Castrista a Cuba. Anche nell’occidente filoamericano il pensiero di Marx, soprattutto fra la fine della Seconda Guerra Mondiale e la metà degli anni ’80, ebbe un gran seguito con il successo soprattutto dei partiti comunisti in Italia, Francia e Spagna.
Si può tranquillamente affermare che la vita di tutti noi, in qualche modo, è stata quntomeno lambita dal pensiero di Marx e dalla sua influenza nell’organizzazione della società moderna e contemporanea. Possiamo anche tranquillamente dire che la maggior parte degli abitanti del pianeta, soprattutto negli ultimi venticinque anni, non ha letto una parola di Marx. Per ovviare a questa lacuna, il prossimo I giugno, presso la sede della Cgil di Avezzano in via Cassinelli, organizzata da Spi Cgil, con il Centro Documentazione Cgil e la Cgil provinciale e regionale, si terrà una serata dedicata a Marx intitolata “KM 200 Ma Non Li Dimostra” letture di brani di Marx. L’iniziativa, che avrà inizio alle 18, è stata ideata dai professori Paolo Perna e Antonio Peduzzi il quale commenterà i brani che saranno letti da Eugenio Incarnati e Giovanna Di Matteo con le sottolineature musicali di Umberto Giancarli e Lucia Ciambotti. Non resta che ascoltare per cercare di saperne un po’ di più sulla nostra vita, sui nostri anni, su quel che è accaduto in quest’ultimo quarto di secolo.
P.L.P.