di Pierluigi Palladini
AVEZZANO – Crisi comunale sventata ancora una volta. Il Consuntivo 2017 passa con un solo voto contrario, quella di Eligi (M5S) e l’astensione della coalizione Di Pangrazio. Lite su debiti fuori bilancio e Commissione Regolamento. Dimessi (su precisa richiesta) Di Micco e Mazzocchi per far posto ai nuovi assessori di Responsabilità Civica.
Non serve dilungarsi oltre e saremo quanto mai stringati nel darvi conto di quanto avvenuto tra il pomeriggio e la serata nella sala consiliare del Comune di Avezzano ove era in programma la seduta del Consiglio comunale per l’approvazione del bilancio consuntivo oltre che per avere concretezza della DeAngelisGiunta 3.0.
Una seduta che, la settimana scorsa aveva fatto registrare nella prima parte della Commissione bilancio una pericolosa deriva protestataria messa in scena dai quattro di Responsabilità Civica (Pierleoni, Dominici, Aratari, Ridolfi). Deriva rientrata qualche giorno dopo quando sono usciti fuori i due assessorati da concedere a Responsabilità Civica.
Quindi la seconda parte della Commissione bilancio con i quattro schierati col sindaco e tutto è andato liscio.
Oggi pomeriggio alle 18, quindi, la seduta dell’Assise civica. Un po’ di tensione e toni alti all’inizio per la votazione dei debiti fuori bilancio bocciati in Commissione poi portati e approvati in Consiglio per poi passare alla votazione del bilancio consuntivo 2017 che ha visto il voto favorevole della maggioranza, l’astensione della coalizione Di Pangrazio e il solo voto contrario di Eligi, Movimento 5 Stelle. Tutto secondo copione.
Subito dopo le dimissioni, previste e annunciate da una settimana, di Rocco Di Micco e Felicia Mazzocchi con effetto immediato. I loro posti saranno occupati da Renata Silvagni e Pierluigi Di Stefano. Quindi il Consiglio comunale è proseguito fino a tarda sera per la discussione e votazione degli altri punti e per la presentazione dei due nuovi assessori.
Sussulto sulla composizione della Commissione Regolamento i cui componenti sono rimasti a tre nonostante la richiesta e l’accesa discussione sostenuta dall’opposizione di mantenerla, come in precedenza a 5. Passa la linea della maggioranza ma l’opposizione esce e non vota e, quindi, non sarà possibile fare la commissione perché carente dei membri necessari.
Ultimo scossone dopo il 23 maggio con la sentenza del Tar Abruzzo sul seggio comunale conteso fra Francesco Paciotti e Annalisa Cipollone.
Il bene della città è stato fatto. Andate in pace.