di Germanico Patrelli
AVEZZANO – Torna alla cronaca il sottopasso del terrore, ancora un episodio di accoltellamento tra extracomunitari, ritrovati e segnalati alla Polizia da alcuni passanti, in una pozza di sangue.
Non sembra fermarsi davanti a nulla la criminalità che ormai ha preso possesso della stazione di Avezzano, dove un’Amministrazione incapace di gestire e trovare i giusti equilibri all’interno di Palazzo di Città, lascia ancora una volta Avezzano alla mercè di questi individiui disposti a tutto pur di conquistare pezzi di territorio da utilizzare quasi sempre per attività criminose.
L’ultimo episodio è accaduto venerdì sera nell’ormai famigerato “sottopasso del terrore” che collega la città dalla zona centro alla zona nord, passaggio molto frequentato anche nelle ore diurne da studenti e pendolari, che si accingono a prendere i vari mezzi di trasporto pubblico.
Il tunnel interno alla stazione ferroviaria di Avezzano è stato ancora una volta scenario di un avvenimento dalla visuale surreale; due stranieri, fermati e denunciati dalla Polizia dopo il ricovero in ospedale, sarebbero stati i protagonsiti di un acceso litigio, scatenatosi per futili motivi, anche se dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che fossero sotto l’effetto di alcol e droghe. La situazione è degenerata velocemente e i due si sono accoltellati a vicenda, rimanendo a terra sanguinanti.
Ancora una volta il tanto acclamato piano di sicurezza di questa Amministrazione ha lasciato a terra dei feriti e riaperto squarci ampi nella percezione dell’insicurezza in tutti i cittadini di Avezzano. Quando inizieremo a vedere i fatti dopo tante parole sbandierate a destra e sinistra?