AVEZZANO – Finalmente una buona notizia per la sanità marsicane e provicniale, la Asl 1 Avezzano, Sulmona, Castel di Sangro, infatti si appresta a varare cocnorsi per l’assuznione di sette medici.
Con l’imminente approvazione dell’atto aziendale la Asl avvia una tornata di assunzioni finalizzata al potenziamento di personale rafforzando, nei prossimi mesi, l’attività di numerosi reparti ospedalieri. I primi due concorsi in programma saranno quelli di pediatria e neonatologia per i quali la Regione ha già dato l’autorizzazione alla Asl e che costituiscono un’anticipazione del piano di assunzioni del 2018.
Nei giorni scorsi la direzione Asl, guidata dal Manager Rinaldo Tordera, ha avviato le procedure per il concorso di pediatria, che servirà a reclutare 2 medici e per quello di neonatologia che permetterà all’azienda di assumere altri 5 medici, portando a 7 il numero di dirigenti medici che prenderanno servizio all’interno delle varie aree della provincia.
«L’arrivo di questi 7 medici – ha dichiarato il manager Tordera, sarà solo un antipasto della massiccia assunzione di nuovi operatori che ci consentirà di rafforzare la dotazione di personale. In tal modo provvederemo a integrare gli organici laddove sono meno folti e, al contempo, avremo la possibilità di alzare ancora l’asticella della qualità in quegli ospedali dove già disponiamo di servizi molto efficienti. Va sottolineata la grande disponibilità della Regione, in particolare dell’assessore regionale Silvio Paolucci, che ha dato risposte in tempi brevi alle nostre richieste, dandoci la possibilità di anticipare alcuni dei concorsi da bandire nell’anno corrente. In virtù dell’attenzione dell’assessorato regionale – conclude Tordera – ora siamo nelle giuste condizioni per condurre in porto le selezioni pubbliche nel più breve tempo possibile, tenendo ovviamente conto dei tempi tecnici fissati dalla normativa».
Una notizia attesa da tempo e che le attuali condizioni dell’assistenza santaria e ospedaliera nella Asl del territorio aquilano imponevano arrivasse in tempi brevi. È auspicabile che la “massiccia” ondata di assuznioni riguardi ancheservizi emergenziali come i pronto soccorso, ma anche l’asssitenza diretta e domiciliare per anziani e disabili, categorie in forte sofferenza nel nostro territorio. Per ora rallegriamoci di questa notizia e auguriamoci che si vada avanti in questa direzione.