AVEZZANO – Bomba d’acqua su Avezzano, su quanto avvenuto interviene il consigliere della maggioranza/opppsizione, Gianfranco Gallese. Strade allagate, sottopasso di via Don Minzoni impraticabile, e altri disagi, un vecchio film già visto che Gallese, però, ora imputa alla assoluta mancanza di manutenzione sulle infrastrutture e sui dispositivi messi in campo dalla passata amministrazione guidata dall’ex Sindaco di Avezznao, Giovanni Di Pangrazio.
Questo il testo della dichiarazione di Gianfranco Gallese: «Una situazione incresciosa – esordisce il consigliere della coalizione Di Pangrazio, Gianfranco Gallese, sugli effetti che il breve nubifragio, avvenuto poco dopo le 13, ha avuto sulla città – . Come Amministrazione avevamo ereditato, anche sul piano delle infrastrutture, delle criticità importanti, e infatti abbiamo provveduto, tra le altre cose, a mettere in sicurezza il sottopasso più “a rischio”, ma se non si fa manutenzione ordinaria sono perfettamente inutili tutti i dispositivi. Abbiamo assistito nelle scorse ore a scene incredibili, con tombini esplosi in più punti di Avezzano, macchine semi sommerse, scarichi di fogna sulle strade. Scene che si commentano da sole. Abbiamo avuto anche noi delle emergenze ma ricordo, e credo che i cittadini non lo abbiano dimenticato, che quando ciò è avvenuto, sia io, quale delegato alla protezione civile cittadina, sia l’allora sindaco Giovanni Di Pangrazio siamo stati sotto l’acqua, al fianco dei volontari di protezione civile e dei dipendenti, che nell’occasione torno a ringraziare di cuore per l’ottimo lavoro svolto in tutte le circostanze. Non ci aspettiamo altrettanto da altri – conclude Gallese – , ma almeno si dia corso alle attività ordinarie per evitare il completo degrado della città».