di Pierluigi Palladini
AVEZZANO – Crisi comunale, al Sindaco di Avezzano rimancano i numeri. A distanza di pochi giorni dall’ultimo Consiglio comunale dove la maggioranza ha retto grazie a regolamento e alchimie varie, oggi pomeriggio il Palazzo Municipale ha potuto registrare l’ennesimo tonfo numerico dei DeAngelsBoys.
Intorno alle 16, infatti, c’è stata l’attesa riunione di maggioranza per il rimpasto di giunta con un Pierluigi Di Stefano dato da molti addetti ai lavori per sicuro assessore all’ambiente al posto di Crescenzo Presutti. Ma intorno alle 17, invece, nulla di nuovo è arrivato e questo ha avuto subito una ripercussione.
Quasi contestaualmente, infatti, si è riunita la I Commissione consilare, quella sul bilancio, poiché si doveva eleggere il nuovo presidente e sostituire i membri decaduti con la sentenza dell’Anatra Zoppa. Il risultato è stato quantomeno sorprendente in quanto presidente è risultato eletto Nando Boccia, fedelssimo di Di Pangrazio, e vice presidenti Roberto Verdeccha e Luigia Francesconi. In sostanza un colpo di mano della maggioranza in minoranza che ha imposto i suoi numeri approfittando, inoltre, dell’assenza di titolari di quattro voti per la maggioranza. Dimenticata la riunione? Distrazione? No, nulla di tutto questo. I quattro civici, stando a quanto appreso, non avrebbero raggiunto l’accordo con il Sindaco ed hanno deciso di arrivare tardi o non andare in Commissione. Risultato è stato che presidente e vice presidenti li hanno scelti Di Pangrazio ed i suoi.
La caccia ai canguri è subito ripresa, quindi, e l'”Area Giap”, conscia dei pericoli e ben preparata strategicamente, ha già rialzato le difese munendosi persino di tappi di cera per non cedere alle tentazioni delle… sirene.