di Americo Tangredi
AVEZZANO – Prsentazione oggi, 2 maggio, presso la sala consiliare del Comune di Avezzano, la presentazione delle celebrazioni in occasione del 100° anniversario della fine della Grande Guerra. Presenti i membri della Pro Loco cittadina, il sindaco di Avezzano, l’AVIS (sezione di Avezzano), l’UNUCI (sezione di Avezzano) e l’Archeoclub della Marsica.
«Quella che la Pro Loco ed il comune – riferisce la Pro Loco nella presentazione – si accinge a preparare è un programma davvero interessante ed importante e si svolge alla luce dei cento anni dalla fine della prima guerra mondiale. Oltre alla preziosa collaborazione delle associazioni qui presenti, abbiamo avuto anche l’aiuto di due istituti scolastici del capoluogo: l’ITIS Ettore Majorana ed il Liceo Artistico Vincenzo Bellisario».
Sarà un calendario denso di avvnincenti manifestazioni che partono da maggio e si concludono nel mese di novembre. Il primo appuntamento sarà una mostra di foto e di video sulle battaglie della Grande Guerra, curato dall’AVIS di Avezzano con la collaborazione dell’UNUCI locale (Unione Nazionale Ufficiali in congedo) ed allestita da Flaviano Fiasca, presso il castello Orsini Colonna (dal 2 maggio al 5 maggio).
«Sono giornate memorabili – ha detto il sindaco – quelle che sta preparando la Pro Loco in collaborazione con le altre associazioni. Bisogna dar merito a tali associazioni che si stanno apprestando non solo alla preparazione di queste manifestazioni ma anche ad altro». Il presidente della Pro Loco di Avezzano, Edoardo Tudico, ricorda come l’associazione da lui presieduta sia molto sensibile alle ricorrenze storiche che hanno condizionato Avezzano e la Marsica. «Anche quest’anno – ricorda Tudico – come per il 2015 per l’anniversario del terremoto del 1915 ci si è posti l’idea di organizzare un progetto per ricordare la fine della Prima Guerra Mondiale».
Tra gli appuntamenti più interessanti vi sono l’incontro con la Repubblica Ceca (martedì 22 maggio), il percorso storico alla pineta (agosto-ottobre 2018) e “In riva al Piave” (novembre 2018, reading teatrale a cura di Corrado Oddi e Giovanni Maria De Pratti) giusto per citarne alcuni. «Mantenere viva la memoria – ricorda Edoardo Tudico – della nostra storia significherà anche permetterci di programmare un futuro più raggiante e costruttivo per tutti».